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Scuola: il 10,3% degli studenti non ha la cittadinanza italiana

Nel 65% dei casi, si tratta di ragazze e ragazzi nati in Italia

Pubblicato:30-09-2021 15:23
Ultimo aggiornamento:30-09-2021 15:24

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ROMA – Gli studenti e le studentesse con cittadinanza non italiana sono il 10,3% della popolazione scolastica del Paese: circa 877mila su un totale di circa 8milioni e mezzo. Nel 65,4% dei casi, si tratta di ragazze e ragazzi nati in Italia. Cresce, quindi, la presenza di studenti con cittadinanza non italiana (+2,2%), mentre gli studenti italiani segnano un -1,1% rispetto all’anno precedente. Sono stati pubblicati oggi, sul sito del ministero dell’Istruzione, i dati relativi alle studentesse e agli studenti con cittadinanza non italiana che fanno riferimento all’anno scolastico 2019/2020.

Tra il 2010/2011 e il 2019/2020, gli studenti con cittadinanza non italiana sono aumentati del 23,4% (+166 mila unità). Il 65,3% delle studentesse e degli studenti con cittadinanza non italiana è concentrato nelle regioni del Nord; il 22,2% è nel Centro; il 12,5% nel Sud. La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di studenti di cittadinanza non italiana (224.089), oltre un quarto del totale presente in Italia (25,6%).

Nel quinquennio 2015/2016-2019/2020 il numero degli studenti con cittadinanza non italiana nati nel nostro Paese è passato da oltre 478 mila a quasi 574 mila (+20% circa). Nell’ultimo anno l’incremento è stato di oltre 20 mila unità (+3,7%), portando la quota dei nati in Italia sul totale degli studenti di origine non italiana al 65,4%, quasi un punto percentuale in più rispetto al 2018/2019 (64,5%). Studentesse e studenti con cittadinanza non italiana sono originari di quasi 200 Paesi nel mondo, ma il 45,4% proviene da un Paese europeo. Seguono gli studenti di provenienza o origine africana (26,1%) e asiatica (20,5%).


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