Di Nicolò Rubeis
MILANO – Allo Starhotels di Milano doveva essere il giorno della conferenza stampa del centrodestra unito a sostegno del candidato sindaco Luca Bernardo con tutti i big della coalizione, ma all’appello manca Giorgia Meloni.
Alle 10 (inizio del punto stampa previsto per le 10.30, ndr), una nutrita folla di cronisti si prepara ad accogliere i leader. Il primo ad arrivare è il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, che si ferma per una manciata abbondante di domande. Matteo Salvini è già dentro l’hotel, poi arrivano Ignazio La Russa, Maurizio Lupi e Bernardo.
Meloni? “Le hanno cancellato il volo, è in ritardo ma arriva”, dice La Russa. “Ragazzi io tra 10 minuti me ne vado, ho un treno da prendere a Rogoredo”, ribatte Salvini. Il leader del Carroccio apre le danze e lascia la sua postazione. “Meloni e Salvini si vedranno domani a Roma non so se riusciranno a salutarsi nel percorso- continua La Russa- da parte di Fdi un grande in bocca al lupo a Bernardo”. E alle 11.30 arriva anche Meloni, con un’ora di ritardo.
In seguito, i leader di Lega e Fratelli d’Italia hanno deciso di fare una dichiarazione congiunta per smorzare i rumours su presunti nervosismi all’interno della coalizione. “Nessuna polemica e zero tensioni: questa mattina non è stato possibile salutarci di persona per banali imprevisti con gli orari di aereo e treno, facilmente verificabili con una telefonata – spiegano Salvini e Meloni – Saremo insieme già domani a Roma. È incredibile tuttavia che, anche oggi, certi media scrivano bufale o riportino surreali ricostruzioni pur di non parlare delle proposte e dei progetti del centrodestra. Ma non importa: il centrodestra è compatto e lo ha dimostrato ancora una volta in queste elezioni amministrative, con candidati unitari in tutte le grandi città. A chi cerca divisioni e litigi consigliamo di guardare a sinistra”.
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