NEWS:

D’Alema: “M5S un pezzo della sinistra europea? Ne ha raccolto molti voti”

Lo dice Massimo D'Alema, interpellato stasera a Modena a margine della presentazione dell'ultimo numero della rivista Italianieuropei

Pubblicato:30-09-2019 17:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:46

d'alema
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

MODENA – “Se vedo l’M5s come parte in un qualche modo della grande famiglia europea della sinistra? Penso che il Movimento 5 stelle sia un movimento che ha raccolto voti sulla base di una promessa di una lotta alla povertà e di una lotta contro i privilegi. Quindi, si è presentato come una forza che su questa base ha raccolto molti voti nell’elettorato di sinistra, certamente”. Lo dice Massimo D’Alema, interpellato stasera a Modena a margine della presentazione dell’ultimo numero della rivista Italianieuropei.

IL PROGRAMMA DEL GOVERNO E’ LODEVOLE, VEDREMO I FATTI

“C’è la necessità di un nuovo paradigma, che sia imperniato sul ritorno di un’azione pubblica per garantire sia una crescita orientata verso la difesa della natura, perché l’economia di mercato non regolata porta a una distruzione della natura, sia una riduzione delle disuguaglianze sociali. Sono fiducioso che l’attuale Governo si muoverà in questa direzione”. A chi gli chiede se si senta garantito da una figura come quella del premier Giuseppe Conte sui temi ambientali e sociali, osserva D’Alema: “Il presidente del Consiglio, anche parlando alle Nazioni Unite, ha detto che l’Italia sarà in prima fila in questo grande cambiamento. È un programma sicuramente lodevole, ora vedremo i fatti”.


Glissando sulle elezioni regionali in vista tra qualche mese, come quelle dell’Emilia-Romagna, l’ex premier continua: “Sono qui per presentare un numero della mia rivista, dedicato alle prospettive dell’Europa e alla crisi del pensiero economico neoliberista. Non mi occupo più di alleanze e di candidature, mi occupo di questi problemi, che non è- sorride D’Alema- che siano meno importanti”. Dunque, D’Alema sembra guardare con favore al ‘green new deal’ italiano promosso dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “Mi riferisco- precisa il presidente della Fondazione Italianieuropei- al dibattito aperto in tutto il mondo, sulla necessità di arrestare il cambiamento climatico e promuovere uno sviluppo che sia rispettoso dell’ambiente. Si tratta quindi di cambiare il modello energetico, dei consumi: è una grande rivoluzione, a cui l’Italia intende dare un suo contributo. E questo- sottolinea D’Alema- mi fa piacere”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it