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Covid, allarme Oms: “In Europa vaccinazioni rallentano, entro dicembre si rischiano altri 236mila morti”

Pubblicato:30-08-2021 14:28
Ultimo aggiornamento:31-08-2021 10:42

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ROMA – “Da qui al primo dicembre l’Europa potrebbe registrare la morte di altre 236mila persone a causa del Covid“. Lo ha dichiarato il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità in Europa, Hans Kluge, nel corso di una conferenza stampa. Kluge ha sottolineato che i dati sono da considerare “molto preoccupanti anche a causa del basso tasso di vaccinazione, tra le categorie ritenute più a rischio, in alcuni Paesi del continente”. Il direttore dell’Oms in Europa ha precisato che “nelle ultime sei settimane le vaccinazioni sono diminuite del 14% a causa di una mancanza di accesso ai vaccini in certi Paesi e la mancanza di un’accettazione della vaccinazione in altri”.

Secondo l’esponente dell’agenzia Onu, “l’aumento dei contagi da coronavirus è dovuto principalmente alla rapida diffusione della variante Delta, all’allentamento delle restrizioni e all’aumento del numero dei viaggi e degli spostamenti compiuti in estate“. Kluge ha infine dichiarato che “i vaccini sono il modo più efficace per avviare le riaperture e stabilizzare le economie”, ha concluso.

JOHNS HOPKINS UNIVERSITY: “OLTRE 4,5 MLN DI MORTI NEL MONDO”

Intanto il bilancio dei decessi causati dal Covid nel mondo ha superato la soglia dei 4 milioni e mezzo: è quanto emerge dai conteggi della ‘Johns Hopkins University’. L’università americana informa che dall’inizio della pandemia i morti a livello globale legati al coronavirus sono 4.502.268, a fronte di un totale di casi di contagio.
Secondo le stime dell’ateneo privato di Baltimora (stato del Maryland), sono state somministrate – tra prima e seconda dose – oltre 5,22 miliardi di dosi di vaccini anti Covid, per la precisione 5.221.901.245.


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