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VENEZIA – La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica srotola il red carpet per la 75esima edizione, che si terra’ fino all’8 settembre al Lido di Venezia. Quest’anno la kermesse veneta ha scelto festeggiare il compleanno sulla Luna con ‘First man’ (‘Il primo uomo’) di Damien Chazelle. Applaudito da pubblico e critica, il film racconta l’avvincente storia della missione della NASA per far sbarcare l’uomo sulla luna, puntando i riflettori sulla figura di Neil Armstrong, interpretato da Ryan Gosling, nel periodo storico che va dal 1961 al 1969. ‘Il primo uomo’ è un profondo resoconto narrato in prima persona, esplora i sacrifici e il costo – per Armstrong e per gli Stati Uniti – di una delle missioni piu’ pericolose della storia.
Dai balletti e dalle musiche che animano ‘La La Land’, il regista Premio Oscar spegne la voglia di cantare e ballare per concentrarsi su un’inedita figura di Neil Armstrong. Chazelle infatti porta sul grande schermo la semplicita’ e le emozioni di un uomo comune, tralasciando l’astronauta come icona dello spazio. Dopo averlo scelto per il musical con Emma Stone, il regista chiama nuovamente all’appello Ryan Gosling. Per poter entrare in confidenza con la normalita’ del famoso astronauta, l’attore ha raccontato nel corso della conferenza stampa di essere stato a stretto contatto con le persone che lo conoscevano bene: i figli, l’ex moglie Janet, amici e conoscenti. Anche la NASA e il museo dedicato ad Armstrong hanno giocato un ruolo fondamentale che hanno aiutato l’attore a poggiarsi sulle emozioni di Neil. Nel cast, oltre a Gosling, Claire Foy, nel ruolo di Janet Armstrong, e Jason Clarke, nel ruolo di Edward Higgins White.
di Lucrezia Leombruni
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