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Inps, 600 mila controlli fiscali nel 2016. Nel privato 1 su 10 è risultato assente

Le visite d'ufficio nel settore privato sono state 321.666 e gli assenti ingiustificati individuati sono stati 34.338

Pubblicato:30-08-2017 10:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:38

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ROMA – Nel 2016 i controlli medici fiscali in Italia dell’Inps sono stati 598.098 grazie ad un numero di medici effettivi pari a 900. Le visite d’ufficio nel settore privato sono state 321.666 e gli assenti ingiustificati individuati sono stati 34.338, una cifra pari al 10,7%. 10.039 sono stati invece i casi di persone non trovate o sconosciute (3,1%). Il risparmio complessivo dovuto alle attività delle visite mediche di controllo è stato pari a 21,6 milioni. Questi i dati resi noti stamani dall’Inps a Palazzo Wedekind, dove il presidente Tito Boeri ha illustrato il contenuto del nuovo polo unico per la medicina fiscale.

NEL PUBBLICO 20.000 CONTROLLI: GLI ASSENTI SONO IL 9%

Tra gli altri dati evidenziati anche quello relativo alle assenze al domicilio di dipendenti pubblici per i quali era stata richiesta una visita da parte della pubblica amministrazione nel 2016. In questo caso su 19.999 controlli 1.945 persone sono state trovate assenti dal domicilio, una cifra pari al 9,7%.

NEL 2015 BOOM DI CERTIFICATI NEL SUD E NELLE ISOLE

Per quanto riguarda i certificati medici, ma il dato risale al 2015, i tecnici dell’Inps hanno evidenziato come nel settore pubblico il sud e le isole siano state le zone italiane con il più alto numero di certificati. Il sud ne ha prodotti circa 1,5 milioni con un numero di certificati pro capite pari a 2,37, le isole 957.824 con un numero pro capite pari a 2,77. Il nord ovest 1,3 milioni (1,84 pro capite), il nord est poco più di un milione (1,76 pro capite) mentre il centro 1,4 milioni (2,17 pro capite). In totale nel settore pubblico i certificati sono stati 6,2 milioni mentre nel settore privato sono stati 12 milioni per in totale di circa 18 milioni.


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