L’educazione finanziaria arriva anche a scuola con il progetto ‘A tu per tu’

Il progetto lanciato da Agos, società che si occupa di credito al consumo

Pubblicato:30-07-2024 15:19
Ultimo aggiornamento:30-07-2024 15:20

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ROMA – In Italia, l’educazione finanziaria è ancora riservata alla formazione universitaria o specialistica, ma conoscere gli strumenti bancari, gli investimenti, la terminologia tecnica e gestire meglio le proprie risorse finanziarie può fare la differenza in un bilancio familiare.

Per promuovere la cultura finanziaria attraverso progetti di responsabilità sociale d’impresa che facciano della sostenibilità il loro principio fondante, è nato oltre 10 anni fa “A tu per tu”, il progetto lanciato da Agos, società che si occupa di credito al consumo. Agos è un’azienda compartecipata dal gruppo Crédit Agricole, attraverso Crédit Agricole personal finance & mobility, e dal Banco Bpm.


Il progetto “A tu per tu” è rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte delle superiori di tutti gli indirizzi e punta ad accrescere le conoscenze di base sulla gestione e la programmazione del bilancio familiare, per migliorare le proprie capacità di comprensione dei prodotti creditizi e finanziari e di tutto ciò che può essere collegato, con approfondimenti relativi sul mondo del credito, del lavoro, dell’innovazione, focus sull’uso dei “big data” e sulle tematiche di “diversity & inclusion”.


L’edizione 2023-2024 ha visto il coinvolgimento di 15 scuole in 71 incontri, a cui hanno partecipato oltre 1.800 studenti nelle province di Milano, Monza e Brianza, Lecco, Novara, Reggio Emilia, Roma, Frosinone, Sud Sardegna, Bari, Lecce, Salerno e Palermo. “Siamo convinti che la diffusione di un’educazione finanziaria verso le nuove generazioni debba essere strutturata attraverso iniziative di responsabilità sociale specifiche sul territorio- afferma Laura Galimberti, direttrice dell’area Legal affairs & Corporate sustainability dell’Agos.


“L’iniziativa ‘A tu per tu’ è un esempio concreto, con programmi di qualità, strumenti adeguati e spirito collaborativo tra famiglie, soggetti pubblici e privati. Da oltre 10 anni, vede i nostri collaboratori impegnati ad ampliare le conoscenze dei ragazzi, per rendere le loro attitudini più sostenibili e promuovere uno sviluppo inclusivo della società” aggiunge Galimberti.


L’iniziativa, interamente gestita da collaboratori che volontariamente hanno messo a disposizione competenze, tempo e impegno, “conferma la volontà dell’Agos di fornire alle nuove generazioni tutti gli strumenti necessari per la loro crescita personale e professionale, promuovendo al contempo un paradigma economico in linea con un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo”.


Le classi quarte e quinte delle superiori possono aderire al progetto per il prossimo anno scolastico. L’attività da quest’anno può essere organizzata anche per le classi degli istituti serali. L’iniziativa è costituita da sette moduli, abbinabili tra loro. Il primo modulo è di base ed è propedeutico per gli altri, dura un’ora e mezza scolastica; i moduli successivi riguardano Diritti e doveri (un’ora scolastica), Risorse umane (due ore scolastiche), Finanza (due ore), Innovation lab (due ore), Big data (un’ora) e Diversity & inclusion (un’ora).


Tutti i moduli saranno realizzati prevalentemente da remoto. Alcuni potranno essere realizzati in presenza in base delle disponibilità degli animatori. Gli incontri possono rientrare nei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.


“A tu per tuè un progetto che Agos ha pensato per colmare l’assenza di una formazione che possa trasferire ai consumatori i concetti del credito consapevole. È nato per la prima volta nel 2011. Oltre al progetto nelle scuole, sono stati organizzati incontri dedicati all’educazione finanziaria con i consumatori e con le associazioni.


“Pensiamo però che questi concetti siano utili non solamente agli adulti che oggi possono usufruire del credito al consumo- spiega l’Agos- ma anche ai ragazzi, in modo che possano riportare quanto appreso ai genitori partecipando alle decisioni di spesa della famiglia e in modo che possano poi diventare domani dei consumatori responsabili”.

Dal 2012, il progetto “A tu per tu” si è arricchito con momenti formativi organizzati con gli studenti di alcuni istituti superiori, che negli anni sono continuati, senza fermarsi nemmeno durante l’emergenza sanitaria. Durante l’emergenza Covid-19 i moduli formativi del progetto sono stati adattati per poter fare lezione “da remoto”. Così, quella che poteva essere una difficoltà si è trasformata in un’opportunità.

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