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Gualtieri fa rimuovere il murale dedicato al ragazzo morto mentre andava a 300 km/h

L'opera era stata realizzata in una palazzina di Villaggio Falcone a Ponte di Nona. Il sindaco: "Non possiamo permettere che l'autore di un simile comportamento irresponsabile possa diventare un modello per altri giovani"

Pubblicato:30-07-2022 19:06
Ultimo aggiornamento:30-07-2022 19:09

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ROMA – È stato rimosso il murale in una palazzina di Villaggio Falcone a Ponte di Nona dedicato al ragazzo morto in seguito ad un grave incidente stradale mentre correva a 300 km/h sul Gra. Lo annuncia su Facebook il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

“ESEMPI SBAGLIATI, NON SONO MODELLI DA TRASMETTERE”

“Comprendiamo il dolore dei familiari e degli amici, tuttavia non possiamo permettere che l’autore di un simile comportamento irresponsabile possa diventare un modello per altri giovani, né che le mura di edifici comunali siano abusivamente utilizzate senza alcuna autorizzazione – spiega il primo cittadino – Ecco perché abbiamo provveduto alla rimozione di questo murale che, a differenza di altri presenti in città, non nasce da un progetto condiviso di valorizzazione del quartiere“.

“Come amministrazione siamo impegnati al massimo per la sicurezza stradale, il rispetto delle regole e dei limiti di velocità, la guida sicura – prosegue Gualtieri – Correre a simili folli velocità, filmarsi, postare i video e vantarsene sui social sono comportamenti assolutamente sbagliati e lontani dai valori da trasmettere ai nostri giovani. Noi siamo per la sicurezza e la legalità, sempre”.


L’APPELLO DI GUALTIERI AI GIOVANI

“Care ragazze e cari ragazzi – è l’appello finale del sindaco di Roma -, divertitevi ma sempre con attenzione per la sicurezza vostra e degli altri. La vita che avete davanti è molto più importante e bella di uno stupido video sui social e della velocità che può strapparvi per sempre all’affetto dei vostri cari”.

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