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ROMA – “Onore a chi ha servito con coraggio e altruismo, auguri a chi prosegue il suo cammino! Stringiamoci a coorte! L’Italia ci sta chiamando”. Beppe Grillo lo scrive sul suo blog, in un chiaro riferimento ai big del Movimento 5 Stelle che rimarranno fuori dal Parlamento per via della conferma del limite dei due mandati: da Fico a Taverna, da Crimi a Bonafede, solo per fare alcuni nomi.
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“Siamo ancora qui, e alla fine vinceremo, perché abbiamo la forza della nostra precarietà: siamo qui per combattere, non per restare, e questa nostra diversità è spiazzante per gli zombie”, prosegue Grillo. “Non esiste un vento favorevole per chi non sa dove andare, ma è certo che per chi va controcorrente il vento è sempre sfavorevole“.
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Il garante del M5S spiega: “Sapevamo fin dall’inizio di dover combattere contro zombie che avrebbero fatto di tutto per sconfiggerci o, ancor peggio, contagiarci. E così è stato: alcuni di noi sono caduti, molti sono stati contagiati”. Nello stesso giorno, arriva l’annuncio dell’addio al Movimento del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, e dell’ex capogruppo alla Camera, Davide Crippa.
“Compiangiamo chi di noi è caduto e non ha resistito al contagio. Ma soprattutto ringraziamo chi di noi ha combattuto e combatte ancora – scrive Grillo – Per alcuni è il tempo di farlo con la forza della precarietà, perché solo così potremo vincere contro gli zombie, di cui Roma è schiava“.
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