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Pd, due attentati nel nuorese: contro la sede dem e l’auto del sindaco di Cardedu

Non ci sono feriti

Pubblicato:30-07-2019 08:18
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:34
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CAGLIARI  – Due atti intimidatori nella notte in Sardegna, entrambi in provincia di Nuoro. A Dorgali, una bombola del gas è esplosa devastando l’ingresso della sede locale del Partito democratico, e danneggiando anche un’auto parcheggiata vicino all’edificio. Nessuno è rimasto ferito. A Cardedu, in Ogliastra, a finire nel mirino degli attentatori, il sindaco Matteo Piras, la cui auto è stata data alle fiamme. “Non ci sono più parole per definire la pericolosità della condizione di sindaco e di amministratore in Sardegna, i rischi che si corrono, i prezzi che si pagano- il commento di Emiliano Deiana, presidente di Anci Sardegna-. Si è creato, nel tempo, un clima infame per chi amministra per il quale, ormai, atti di questo tipo sono la norma, non più un’eccezione e possono arrivare da qualunque lato”. Ad esprimere solidarietà a Piras, anche il presidente della Regione, Christian Solinas: “Questo gesto criminale è ancor più deprecabile poiché messo in atto nei confronti di un amministratore pubblico che con coraggio, quotidianamente, è impegnato per la sua comunità”.

DELRIO: ATTO CRIMINALE, BASTA CLIMA D’ODIO

“L’atto criminale di stanotte contro la sede del PD di Dorgali è molto grave e allarmante. Mentre confidiamo che si faccia presto luce e si identifichino gli autori ribadiamo che la comunità dei democratici non si lascia spaventare e proseguirà con maggiore impegno nella azione contro il clima ed il linguaggio d’odio e di violenza alimentato nel Paese. La nostra solidarietà al sindaco di Cardedu Matteo Piras oggetto sempre stanotte di un vile gesto intimidatorio”. Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

ZINGARETTI: GRAVISSIMO ATTACCO A CIRCOLO PD, BASTA AVVELENARE POZZI

“Se fosse confermato l’atto doloso ci troveremmo ancora di fronte ad un gravissimo attacco ad un circolo del Pd, a Dorgali. Massima vicinanza ai nostri iscritti. Chiediamo di fare piena luce su questa ennesima intimidazione. Sicurezza vuol dire prevenire la violenza, non avvelenare i pozzi come avviene ormai di frequente. Al Sindaco di Cardedu va la nostra solidarietà per il gravissimo gesto intimidatorio”. Lo scrive in una nota il segretario del Pd, Nicola Zingaretti.


FICO: SOLIDARIETA’ PER ATTENTATI INQUIETANTI IN SARDEGNA

“Esprimo tutta la mia solidarietà per gli inquietanti attentati di questa notte in Sardegna che hanno colpito il sindaco di Cardedu Matteo Piras e la sede del Partito democratico di Dorgali”. Così il presidente della Camera Roberto Fico.

GRIBAUDO: “QUESTO CLIMA DI ODIO DEVE FINIRE”

“Solidarietà al Pd di Dorgali per l’attentato contro la loro sede e al sindaco di Cardedu a cui è stata incendiata l’auto. Si faccia subito luce sui colpevoli, questo clima di odio deve finire”. Lo scrive su twitter Chiara Gribaudo (Pd).

SERRACCHIANI: ATTACCO A DEMOCRAZIA E ISTITUZIONI

“E poi dicono che non esiste una politica dell’odio. Qui c’è un chiaro attacco alla democrazia e alle istituzioni che la compongono, Pd in primis. Solidarietà agli amici del Pd Sardegna e al Sindaco Cardedu per gli attacchi subiti. Matteo Salvini aprirai subito inchiesta?”. Lo scrive su twitter la deputata Pd Debora Serracchiani.

ASTORRE: IL MINISTRO DELL’INSICUREZZA CHE FA?

“Il Pd nel mirino della nuova destra. Attentato nella notte a Dorgali, in provincia di Nuoro, contro la sede del Pd fatta saltare in aria utilizzando una bombola di gas mentre a Cardedu, fatta saltare l’auto del Sindaco Matteo Piras. Il Ministro dell’insicurezza che fa?”. Lo scrive su twitter Bruno Astorre, senatore Pd e segretario regionale Lazio.

FIANO (PD): GARANTIRE SICUREZZA NOSTRE SEDI

“La mia vicinanza ai compagni e agli amici della sede PD di Dorgali, Nuoro, per l’attentato con bombola di gas di questa notte che ha completamente distrutto l’ingresso del nostro circolo. Non so chi avesse intenzione di impaurirci e per quale motivo, so che reagiremo con più forza di prima. Ci auguriamo che il ministero dell’Interno fornisca adeguata protezione alle nostre sedi, spesso oggetto di aggressione, visto che anche questo è sicurezza”. Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo.

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