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Elettrolux, con accordo Mise ecco 28 mln per Friuli ed Emilia Romagna

Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ed

Pubblicato:30-07-2015 11:29
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:28

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Elettrolux vertenzaIl ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ed i governatori delle Regioni Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, Debora Serracchiani e Stefano Bonaccini, hanno firmato oggi alla presenza dell’amministratore delegato della Electrolux Ernesto Ferrario, l’accordo di programma che riguarda 5 progetti di ricerca e sviluppo per un investimento complessivo di 28 milioni di euro.

I progetti si riferiscono ai processi innovativi di asciugatura, lavaggio e asciugabiancheria nello stabilimento di Porcia (PN) ed i forni a vapore domestici ed i piani di cottura nello stabilimento di Forlì. A fronte di questi progetti il Ministero dello Sviluppo economico e le Regioni Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna concederanno finanziamenti agevolati e contributi alla spesa per poco meno di 20 milioni.

“Gli accordi di programma- ha commentato il ministro Federica Guidi- si stanno rivelando sempre più come uno strumento prezioso di politica industriale in un momento nel quale molte aziende, dopo la drammatica crisi di questi ultimi anni, si stanno attrezzando per ripartire alla ricerca di nuovi mercati e di nuovi prodotti avendo riorganizzato la loro struttura attraverso accordi con le organizzazioni sindacali raggiunti proprio al MISE”.


“Stiamo dando attuazione agli impegni che ci eravamo assunti con la firma dell’intesa nel maggio dello scorso anno- ha commentato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani- Impegni importanti, pienamente rispettati da Governo, Regioni coinvolte e Azienda, che portano ora ad investimenti complessivi per 28 milioni di euro e sono alla base di un rilancio per Electrolux, che può anche finalmente contare su una ripresa del mercato”.

“Per Electrolux la situazione è cambiata, è oggi decisamente migliore di quando abbiamo iniziato ad occuparci della vicenda”, ha puntualizzato Serracchiani, riferendosi da un lato proprio a quanto fatto dalle istituzioni e dalla stessa Azienda, con grande responsabilità. Dall’altro al fatto che finalmente il mercato ha segnato una importante inversione di tendenza. Dunque, per Serracchiani, se “fino a qualche tempo fa si poteva comprendere un certo pessimismo, ora possiamo dire che sono stati fatti notevoli passi in avanti”. Riguardo agli impegni futuri, “ci siamo dati appuntamento con l’Azienda già a settembre- conclude Serracchiani- per fare ancora il punto della situazione, in particolare per quanto riguarda le ripercussioni sull’indotto, che sono naturalmente assai rilevanti”.

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