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Rifiuti, Gualtieri: “Roma vicina all’allarme sanitario, se Raggi non agisce sarà commissariata”

Il candidato sindaco di centrosinistra attacca la sindaca uscente: "Se non dimostrerà buon senso la Regione deve nominare un commissario". E difende Conte e il cashback di Stato

Pubblicato:30-06-2021 10:05
Ultimo aggiornamento:30-06-2021 10:05

rifiuti roma
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ROMA – “Siamo in una situazione senza precedenti e siamo vicini all’allarme sanitario. Se il Comune non agisce va assolutamente commissariato”. Così il candidato sindaco di Roma per il centrosinistra, Roberto Gualtieri, nel corso di un’intervista su Radio24. “La Regione Lazio – ha aggiunto l’ex ministro dell’Economia – ci sta aiutando ma serve programmazione ed efficienza nella raccolta. Il Comune utilizzi il tempo che la Regione sta dando a Roma per raccogliere e per dire come vuole chiudere il ciclo dei rifiuti. Ci vuole buon senso, se non ci sarà la Regione deve nominare un commissario”.

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“GRILLO INGENEROSO E SPREZZANTE CON CONTE”

Gualtieri ha parlato anche del caos all’interno del Movimento 5 stelle, con Grillo che ha sbarrato la strada a Conte dopo le divergenze sul nuovo statuto preparato dall’ex premier: “Mi colpisce che una figura come quella di Conte, prima evocata come leader, sia stata oggetto di giudizi sprezzanti e ingenerosi da parte di chi gli aveva chiesto di fare il leader. Quella di Grillo è stata una risposta molto dura e chiusa. Noi che puntiamo, alle politiche, ad una coalizione larga di centrosinistra con il M5s in grado di contrastare il pericolo del ritorno della destra, seguiamo con attenzione e preoccupazione. Con Conte c’è un ottimo rapporto. Adesso valuteremo gli sviluppi”.

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“CASHBACK? LO AVREI LASCIATO PER ALTRI SEI MESI”

E sulla questione del cashback di Stato, che il governo Draghi ha deciso di interrompere dopo il primo semestre che termina oggi provocando la reazione contrariata del Movimento 5 stelle, Gualtieri spiega: “Sarebbe più utile modificare alcuni aspetti e lasciarlo in vigore per i prossimi sei mesi”.

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