martedì 18 Novembre 2025

Ucraina, Lavrov detta le condizioni per il negoziato: “Possibile solo se la Nato ferma i rifornimenti di armi”

Il messaggio del ministro degli Esteri russo all'Occidente: "Soluzione politica al conflitto se smettete di inondare Kiev di armi"

ROMA – Mentre in Europa e negli Stati uniti è aperto il dibattito sulla revoca dei limiti all’uso delle armi inviate all’Ucraina, dalla Russia parte “l’ultimatum”: se l’Occidente smetterà di rifornire Kiev di armi diventerà possibile “accelerare” una soluzione politica del conflitto in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un’intervista all’agenzia di stampa Novosti.

“In teoria sì” ha risposto infatti il ministro alla domanda dei cronisti della testata sull’ipotesi di una correlazione tra una fine delle consegne da parte della Nato e un negoziato che metta termine ai combattimenti. Lavrov ha aggiunto: “Per fare questo, è necessario che l’Occidente smetta di inondare l’Ucraina di armi e che Kiev fermi le ostilità“. Secondo il ministro, “prima ciò accadrà, prima inizierà una soluzione politica”.

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