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NAPOLI – “Perché solo capolista? Intanto sono in concorrenza con Trump per il papato, poi verifichiamo se è possibile candidarsi come capolista”. Lo afferma il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se fosse intenzionato a candidarsi come capolista di una civica in tutte le province della Campania.
“Stiamo aspettando la motivazione della sentenza dell’Altissima Corte, ma quello che è certo è che nel futuro si completerà il programma di questo governo regionale. Scienziaterie zero“, continua De Luca dopo lo stop della Corte Costituzionale al terzo mandato. “Per quello che mi riguarda – aggiunge – dovremo avere al governo della Campania non molluschi ma qualcuno che sia in grado di governare: la Campania non è un Comune di 2mila abitanti, è la sfida amministrativa di governo più difficile d’Italia”.
“La Campania – insiste il governatore – non è merce di scambio per risolvere problemi interni a questo o a quel partito, trovare un lavoro a qualche disoccupato. Questo in Campania non avverrà, il programma dovrà essere completato e dovremo avere al governo persone in grado di governare e di non far perdere a Napoli e alla Campania la dignità che abbiamo conquistato con anni di sacrificio e di lavoro perché questa dignità non l’avevamo qualche anno fa. Qualche anno fa ci ridevano in faccia”. Il presidente della Regione, poi, a chi gli chiedeva se avesse in mente il nome di un candidato governatore, risponde ironicamente “De Luca”.
“Campo largo? Non conosco il significato di questa espressione oscena, non mi pare che abbia avuto grande consenso da parte del popolo lavoratore”.
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