Lavoro, la Giunta regionale della Valle d’Aosta approva il piano per il rilancio dell’occupazione

Rientra nell'ambito delle politiche attive del lavoro del Pnrr e può contare su un finanziamento complessivo per il 2022 di 1,8 milioni di euro

(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 30 apr. – Semaforo verde dalla Giunta regionale della Valle d’Aosta al Piano di attuazione regionale (Par) del programma garanzia di occupabilità dei lavoratori (Gol). Il Piano rientra nell’ambito delle politiche attive del lavoro del Pnrr e può contare su un finanziamento complessivo per il 2022 di 1,8 milioni di euro. Il progetto “individua numerose azioni di politica attiva del lavoro- si legge in una nota- destinate ai lavoratori in cerca di una nuova occupazione (disoccupati, giovani, donne)”, con un’attenzione particolare “ai disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro, ai beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale e a lavoratori fragili e/o vulnerabili, tra i quali i giovani Neet, considerati per il nostro territorio un target importante da intercettare fin da subito mediante la previsione di azioni ad hoc di inserimento lavorativo”.

A seconda delle caratteristiche individuali di ciascun lavoratore, saranno proposti quattro percorsi alternativi: il reinserimento occupazionale, un supporto per le persone già pronte ad entrare nel mondo del lavoro, l’upskilling, destinato a chi necessità di un aggiornamento delle competenze, il reskilling, che prevede dei percorsi di formazione con indennità di frequenza, ed infine il percorso lavoro e inclusione, vale a dire un’insieme di iniziative (tirocini, formazione di breve o lunga durata, tutoraggio, conciliazione) per costruire un percorso di inserimento lavorativo il più rispondente possibile ai bisogni del lavoratore.
Secondo l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Valle d’Aosta, Luigi Bertschy, “rilanciare l’occupazione era l’obiettivo del nuovo percorso regionale di Bon emploi che oggi viene affiancato dal Par Gol”. Bertschy ritiene “che il potenziamento dell’attività dei Centri per l’impiego, già avviato, e l’insieme degli strumenti e delle misure di politica attiva previste dal Piano regionale Gol, permetteranno di dare risposte concrete e adeguate alle persone in cerca di occupazione e in condizioni di fragilità per la ricerca attiva del lavoro”.