NEWS:

Milano, strade Mind cambiano nome: via libera alla Scienza, 50% della toponomastica dedicata alle donne

Domani la cerimonia di intitolazione delle prime tre vie del 'Milano Innovation District' con Maria Elisabetta Alberti Casellati e Giuseppe Sala

Pubblicato:30-04-2021 15:35
Ultimo aggiornamento:30-04-2021 15:39
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

MILANO – Domani, con la cerimonia di intitolazione delle prime tre vie di Mind (‘Milano Innovation District’) taglia un importante traguardo il progetto per far conoscere e celebrare grandi innovatori, talvolta poco conosciuti o dimenticati, attraverso il nome dei luoghi del distretto dell’innovazione che sorge dove si è tenuta Expo Milano 2015: il Decumano dell’Esposizione universale diventerà ufficialmente “viale Decumano”, l’area intorno all’Albero della vita verrà ribattezzata ‘piazzale Expo 2015’ e il Cardo sarà intitolato a Rita Levi-Montalcini, premio Nobel per la medicina e portabandiera della ricerca scientifica italiana nel mondo.

La cerimonia di intitolazione avverrà alla presenza della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. A promuovere l’iniziativa sono stati i protagonisti della riconversione dell’area: Arexpo, Human Technopole, Lendlease, Università degli studi di Milano, Istituto Ortopedico Galeazzi e Fondazione Triulza.

LEGGI ANCHE: Sette strade intitolate alle donne ogni 100 per gli uomini: più della metà a madonne e sante


L’obiettivo del progetto è sottolineare l’identità e i valori di Mind come ecosistema dell’innovazione. Per questa ragione, nei mesi scorsi i partner hanno elaborato e sottoposto al Comune una proposta complessiva per rinominare non solo le strade ma anche le piazze, gli edifici e le aree verdi dell’area, dando vita a un progetto congiunto e integrato che vuole celebrare e ricordare scienziati, ricercatori e personalità rilevanti per la scienza e la tecnologia che hanno contribuito in maniera incisiva al progresso dell’umanità. In particolare, il progetto renderà omaggio e ricorderà lo straordinario contributo delle donne scienziate e innovatrici, troppo spesso sottovalutato o addirittura dimenticato.

Purtroppo, oggi in Italia solo circa il 5% dei luoghi sono intitolati a donne a fronte di una quota maschile molto superiore. I promotori dell’iniziativa si auspicano di avere almeno il 50% delle strade intitolate a donne perché la toponomastica rappresenta uno strumento di grande efficacia per far conoscere e valorizzare presso l’opinione pubblica gli importanti contributi dati dalle donne allo sviluppo della società. L’iniziativa si innesta in un percorso avviato dalla campagna social #RememberMyName, lanciata a marzo 2020 di Human Technopole per raccontare le scoperte e le idee rivoluzionarie degli scienziati meno noti. “Arexpo ha voluto che un’area importante come quella che ha ospitato Expo diventasse un distretto dell’innovazione unico in Italia e tra i più importanti al mondo. Quel progetto- spiega Igor De Biasio, amministratore delegato di Arexpo- si sta trasformando in realtà e le intitolazioni delle prime strade di Mind ne sono un’ulteriore conferma”. Come ricorda il presidente della Fondazione Human Technopole Marco Simoni, “accanto a Rita Levi-Montalcini, che ha visto riconosciuto universalmente il proprio valore, ci sono figure altrettanto grandi, come la biochimica britannica Rosalind Franklin, il cui lavoro è stato fondamentale per la scoperta della struttura del Dna, ma che sono state tenute nell’ombra. In passato- aggiunge- questo spesso è avvenuto proprio a scienziate donne”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it