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1 maggio, Confsal celebra la giornata a Napoli con giovani e musica

Margiotta (Confsal): "Dal Sud puo’ e deve ripartire la crescita del nostro Paese"

Pubblicato:30-04-2018 15:12
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:49

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NAPOLI – “Dal Sud puo’ e deve ripartire la crescita del nostro Paese“. Ne e’ convinto Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale della Confsal, la Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori che quest’anno sceglie di celebrare la Festa del Lavoro a Napoli “simbolo del Sud segnato dal maggior tasso di disoccupazione e da un forte disagio sociale ma che puo’ diventare il pilastro dell’economia italiana”. La manifestazione, in programma domani 1 maggio in piazza del Plebiscito, iniziera’ alle 11 con le testimonianze dei giovani, lavoratori e disoccupati, precari e studenti, e un momento musicale. Dalle 12 alle 14, spazio ai saluti istituzionali del sindaco, Luigi de Magistris, e dei segretari generali di federazione che poi lasceranno il palco a Margiotta, a cui e’ affidato l’intervento conclusivo della prima parte della manifestazione. Al centro dell’intervento del segretario generale di Confsal ci saranno, insieme al tema del rilancio del Mezzogiorno, il problema dell’occupazione dei giovani, la creazione di nuovo lavoro e di nuove opportunita’, anche per la terza eta’, la sicurezza sul lavoro e il diritto alla salute.

Alle 14, una carrellata di artisti parlera’ del 1 maggio e del lavoro attraverso la musica e il canto in un grande evento live con Sal Da Vinci e la sua band, Rapper Luche’, Franco Del Prete e Sud Express, Andrea Sannino e Biagio Izzo. “La Confsal, la piu’ grande confederazione autonoma, ha scelto Napoli, una citta’ del Sud, per celebrare il 1 maggio, la giornata del lavoro, per rimarcare quanto il contributo del Sud allo sviluppo economico e’ determinante per la crescita dell’economia italiana”, ha ricordato Margiotta, sottolineando che la manifestazione nasce per celebrare “il primo articolo della nostra Costituzione, che sancisce i diritti dei cittadini e i doveri dello Stato. Eppure non e’ ancora pianamente attuato”.
Partira’ da Napoli, quindi, “un fronte del lavoro per la crescita e lo sviluppo del Paese, fondato sulla centralita’ del lavoro e della persona del lavoratore”. La Confsal sara’ presente con tutte le sue federazioni, in rappresentanza di oltre 1 milione e mezzo di lavoratori del pubblico e privato impiego e della sicurezza. Sono attese in piazza oltre 10mila persone.


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