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A Bologna spuntano manifesti sulla conquista dei diritti delle donne

I poster affissi dal collettivo artistico Cheap e realizzati da Moleste, collettivo di fumettiste, grafiche e illustratrici, rappresentano alcuni momenti decisivi della Storia e alcune figure femminili che hanno "rotto gli schemi patriarcali"

Pubblicato:30-03-2021 16:09
Ultimo aggiornamento:30-03-2021 16:09
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BOLOGNA – Undici manifesti per undici momenti salienti per la conquista dei diritti e per l’autodeterminazione della figura femminile. Sono quelli affissi dal collettivo artistico Cheap a Bologna e realizzati da Moleste, collettivo di fumettiste, grafiche e illustratrici.

Il nuovo intervento artistico, affisso tra via Irnerio e via Mascarella, si chiama ‘Le articolo autodeterminativo’ e ripercorre alcuni momenti decisivi per la conquista di diritti delle donne dalla fine dell’1800 ai giorni nostri. Scorrono così i disegni di azioni che hanno portato a conquiste come il diritto al divorzio (1970), all’aborto (1978), al riconoscimento dei legami tra persone dello stesso sesso (2016), passando per momenti culturali “rivoluzionari” come l’invasione queer nello spazio pubblico degli anni 90. Tra i disegni spiccano anche alcune figure di donne “che hanno rotto gli schemi patriarcali con le loro vite”, come Ada Lovelace, Tamara de Lempicka, Franca Viola e Franca Rame. Per Cheap da sempre è “importante permeare lo spazio pubblico con percorsi artistici e di riflessione politica attorno al tema del corpo e della rivendicazione di diritti e la collaborazione con Moleste in questo ottica è necessaria per contaminarsi con nuovi percorsi e differenti generazioni di attiviste che utilizzano linguaggi visivi contemporanei”.

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