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Frecce Tricolori su Roma, l’Aeronautica Militare festeggia 98 anni

Il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica militare, Generale Alberto Rosso: "Stiamo guidando la via in molti pezzi dell'innovazione"

Pubblicato:30-03-2021 15:14
Ultimo aggiornamento:30-03-2021 17:49
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frecce tricolori
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ROMA – In un tiepido cielo romano solcato dalle Frecce Tricolori l’Aeronautica militare ha celebrato questa mattina 98 anni di storia, nell’ anno in cui il Palazzo Aeronautico, che ha fatto da cornice all’ evento, compie 90 anni.

Nell’occasione hanno giurato gli allievi del corso Borea VI dell’Accademia aeronautica di Pozzuoli. Presente, tra gli altri, la Sottosegretaria alla Difesa, Stefania Pucciarelli, la Presidente della Commissione Difesa del Senato, Roberta Pinotti e Gianluca Rizzo, presidente della Commissione Difesa della Camera.

Le note dell’inno nazionale, gli onori resi alla bandiera hanno dato inizio alla cerimonia in cui è stata letta la tradizionale preghiera dell’aviatore e sono state consegnate le medaglie al merito e al valore.


“Siamo giovani come giovane è il mezzo aereo, ma siamo tra le Aeronautiche più anziane. In meno di un secolo il nostro Paese si è dotato di una Forza Armata all’altezza dei tempi, rilevante e capace di esprimere un potere aerospaziale in tutte le declinazioni. L’Aeronautica e’ proiettata verso sviluppo e tecnologie a vantaggio dell’ intera collettività, non solo per la difesa. Gratitudine e orgoglio per i 44mila uomini e donne che servono il Paese e la bandiera”. Così ha detto il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Generale Alberto Rosso nel suo intervento. Ha rivolto un messaggio diretto ai giovani allievi dell’Accademia che stamane hanno giurato: “Vi dò il benvenuto, siete giovani che hanno fatto una scelta di vita forte, densa di sacrifici ma fantastica, entusiasmante e dobbiamo esser pronti alle sfide”.

CAPO SMA: “STIAMO INDICANDO LA VIA IN MOLTI CAMPI DELL’INNOVAZIONE”

“Tecnologia, innovazione e connettività sono le sfide future e soprattutto nella dimensione aerea possono dare risultati in tempi brevi”. La direzione del futuro è segnata dalla “capacità di integrare tecnologia, ‘quarta e quinta generazione’ attività che sono già in corso, nelle quali stiamo dimostrando risultati e successi e per le quali siamo guardati dagli stranieri che nell’Aeronautica militare italiana vedono una Forza Armata che ha qualcosa da insegnare. Tanti anni fa eravamo un po’ più al traino, non per colpa nostra. Stiamo guidando la via in molti pezzi dell’innovazione. Se pensiamo all’F35 siamo stati uno dei primi Paesi a impiegarlo e altrettanto importante è integrarlo con la ‘quarta generazione’ ovvero non è solo importante integrare l’F35 nell’Aeronautica militare, ma portare tutta la Forza Armata a livello della ‘quinta generazione'”. Così il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare, Generale A. Rosso rispondendo alle domande dei giornalisti nel punto stampa organizzato dopo la cerimonia per i 98 anni di fondazione dell’Aeronautica militare italiana.

All’agenzia Dire, sulla percezione che l’opinione pubblica ha oggi delle Forze Armate, soprattutto in ragione del sostegno dato dal mondo militare al contrasto del virus, Rosso ha detto: “Le risposte che abbiamo tutti i giorni dai cittadini ci dicono che nel momento della difficoltà ci si attacca alle Istituzioni, ci si avvinghia alle rocce solide quando la tempesta si fa forte. Le Forze armate rappresentano queste rocce solide cui aggrapparsi e non è retorica. Lo si vede in tutto questo anno, da quando andammo a prendere a Wuhan i nostri concittadini, spaventati, spaesati, lontanissimi da casa fino ai nostri medici nelle RSA e negli ospedali che fanno da confessori e psicologi per persone che sono sole e isolate. Il covid ci ha insegnato- ha concluso Rosso- quali sono le cose importanti, quali le idiozie, ci ha riportato all’essenza vera della vita e ad aiutarsi a vicenda. Orgogliosissimo perchè ho visto il personale dell’Aeronautica, e delle altre Forze Armate, rispondere con una competenza e con un cuore che mi da speranza per il futuro“.

GUERINI: “RICONOSCENZA DI TUTTI GLI ITALIANI ALL’ARMA AZZURRA

“Emozione per l’Arma azzurra, auguri e riconoscenza dal Governo e da tutti gli italiani”. Quella dell’Aeronautica è una storia che “va con valore verso le stelle, come recita il suo motto, anche per quelle competenze aerospaziali che sono un’eccellenza in una chiave interforze”. E poi il contrasto al covid, “il trasporto, il supporto agli ospedali da campo, il personale sanitario, l’hub di Pratica di Mare per i vaccini, è passato poco più di un anno dalla missione a Wuhan”. Queste le parole del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, che ha partecipato alla cerimonia di questa mattina per i 98 anni di storia dell’Aeronautica, istituita per Regio Decreto nel 1923. “Sarà garantita continuità di risorse per la difesa e la sicurezza- ha assicurato Guerini- Non ho dubbi sulla continuità, il Governo è al lavoro”.

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