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Tentarono blitz nell’Ufficio di Presidenza della Camera contro vitalizi, sospesi 42 deputati M5s

Si è trattato di un fatto "senza precedenti, di una gravità assoluta e con modalità aggressive"

Pubblicato:30-03-2017 14:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:04

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ROMA  – Quindici giorni di sospensione ai 19 parlamentari del M5S che hanno cercato di entrare nell’Ufficio di presidenza, cinque alle 17 persone che si sono radunate fuori l’Ufficio di Presidenza.

Dieci giorni per i 29 che erano in Aula sui propri banchi ma avevano esposto i cartelli e dodici per i quattro che abbandonarono il loro posto per protestare sotto la Presidenza.

Un totale di 42 deputati sospesi, con alcuni che dovranno pagare una ‘doppia sanzione’, perché protagonisti sia delle proteste in Aula che in Ufficio di Presidenza.


Sono queste le sanzioni decise dall’Ufficio di presidenza della Camera ai deputati del M5S che la scorsa settimana hanno interrotto i lavori della Camera durante il question time, con tanto di diretta tv, per protestare contro i vitalizi dei parlamentari.

La sospensione avverrà in tre fasi per evitare lo stop contemporaneo di 42 deputati. Un primo gruppo da 14 verrà fermato da giovedì 6 aprile, il secondo da mercoledì 17 maggio, il terzo da giovedì 22 giugno.

Tutti hanno votato ad eccezione di Riccardo Fraccaro, unico del M5S presente in Ufficio di Presidenza. Si è trattato di un fatto “senza precedenti, di una gravità assoluta e con modalità aggressive. Quattro assistenti della Camera, tre donne e un uomo, sono dovuti ricorrere alle cure mediche dopo il tentativo di forzare il cordone davanti l’Ufficio di Presidenza”, si legge nelle motivazioni.

CHI SONO I DEPUTATI SOSPESI

Questi i deputati sospesi per 15 giorni: Bianchi, Brescia, Brugnerotto, Castelli, Dall’Osso, De Lorenzi, De Rosa, Dell’Orco, Della Valle, Di Battista, Di Benedetto, Dieni, Gallinella, L’Abbate, Nesci, Sorial, Toninelli, Vacca. Questi coloro sospesi per 5 giorni: Basilio, Battelli, Carinelli, Caso, Cozzolino, D’Ambrosio, Dadone, D’Incà, D’Uva, Frusone, Grillo, Liuzzi, Lorefice, Parentela, Spadoni, Simone Valente, Zolezzi. Stop di 10 giorni per: Alberti, Basilio, Brescia, Brugnerotto, Cancellieri, Cariello, Caso, Castelli, Dadone, Dall’Osso, D’Ambrosio, De Lorenzis, De Rosa, Dell’Orco, Di Benedetto, Dieni, D’Incà, D’Uva, Fantinati, Frusone, Gagnarli, Grillo, Liuzzi, Mazzana, Nesci, Parentela, Spadoni, Vallascas, Zolezzi. Dodici giorni a: Sorial, Vacca, Simone Valente e Labate. I più colpiti sono dunque Sorial, Vacca e L’Abbate con 27 giorni complessivi.

M5S: SOSPENSIONI NON CI FANNO ARRETRARE DI UN MILLIMETRO

“Le sospensioni che ci hanno dato non ci fanno arretrare di un mm. Lotteremo ancora di più per abolire i vitalizi. #SiFreganoLaPensione”. Lo scrive su twitter Danilo Toninelli, deputato M5s.

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