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Bruxelles, M5S: “L’Europa deve rivedere le sue alleanze”

ROMA - Fabio Massimo Castaldo, portavoce

Pubblicato:30-03-2016 07:21
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:28

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Fabio Massimo Castaldo

ROMA – Fabio Massimo Castaldo, portavoce al Parlamento europeo del Movimento 5 Stelle, è intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘Il mondo è piccolo’, condotta da Fabio Stefanelli su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano (www.unicusano.it). In merito agli attacchi di Bruxelles. “Io il 22 marzo ero al lavoro come tutti i giorni- ha affermato Castaldo- Avevamo una seduta in Commissione esteri e stavamo votando. Sono stati attimi di grande tensione, ma il Parlamento Ue non si è fermato per dare l’esempio sul fatto che la vita deve continuare. Mi dispiace che altri colleghi abbiano deciso di focalizzarsi su altro. Del resto la partecipazione del M5S è sempre stata assidua al Parlamento europeo, purtroppo non si può dire lo stesso di tutti. Riguardo gli attentati, ero convinto che Bruxelles fosse nel mirino dei terroristi. Ci sono delle critiche che vanno rivolte alle autorità del Belgio che non hanno fatto tutto ciò che era possibile per evitare che questi attentati avvenissero. L’aver tollerato per tanti decenni un tipo di predicazione integralista e radicale ha creato quell’humus che finisce per attirare i soggetti più borderline verso posizioni estremiste. Dobbiamo arrivare al punto di operare una scelta sulle nostre alleanze al livello internazionale. Paesi come Arabia Saudita, Kuwait e Turchia dicono di contrastare i terroristi, ma poi non si comportano coerentemente con quello che dicono. La Turchia è diventata un’autostrada per il jihadismo, dato che ha permesso il transito di migliaia di foreign fighters dall’Europa pur di spingere e finanziare le varie fazioni presenti in Siria per sconfiggere il regime di Assad, senza preoccuparsi del fatto che si tratta di milizie di estremisti”.


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