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Firenze, a marzo porta telematica su via Nazionale

Un argine, pena la multa, per separare il traffico pubblico da quello privato

Pubblicato:30-01-2017 10:22
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:51

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FIRENZE – “Entro i primi di marzo in via Nazionale sarà attiva la porta telematica a protezione della corsia preferenziale”. Un argine, pena la multa, per separare il traffico pubblico da quello privato.

Lo spiega in aula Stefano Giorgetti, l’assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici del Comune di Firenze, in vista dei cantieri del tram in arrivo in via Valfonda.

Con i lavori in quell’area “abbiamo fatto un’analisi per mantenere e dare priorità al trasporto pubblico in direzione stazione Santa Maria Novella”. Portare quegli autobus cioè “che oggi entrano da via Valfonda, trovando anche punti di interscambio in piazzale Montelungo ma anche in piazza Indipendenza”. Il punto però è che tutto non può passare da via Nazionale, che rischia di non reggere l’urto. Per questo stiamo lavorando “per ridurre gli accessi”. È dentro questa logica che a Palazzo Vecchio sono allo studio alcune soluzioni alternative. La più accreditata la spiega l’assessore in Consiglio comunale: “Stiamo valutando la possibilità di portare due linee in ingresso su via Jacopo da Diacceto. Quindi ridurre su via Nazionale da quelli che potrebbero essere gli ipotetici 1.200 passaggi al giorno a circa 800-850 passaggi”.


Gli uffici inoltre, aggiunge Giorgetti, “dopo aver ascoltato tutti, anche le categorie economiche e i residenti, concluderanno in questa settimana l’iter del provvedimento attivo dai primi di marzo, in pratica quando partiranno i cantieri”.

A giorni quindi saranno sciolti gli ultimi nodi: a che altezza di via Nazionale sarà installata la porta; quali saranno le caratteristiche dei permessi che ne garantiranno il transito. Di certo ci sono due aspetti legati al trasporto privato: “L’accesso per raggiungere il mercato centrale dovrebbe essere mantenuto su via Guelfa”. I percorsi per raggiungere piazza Adua, quindi la stazione: arrivando da Strozzi seguendo la direttrice via Dolfi – piazza Crocifisso. Oppure la svolta a destra in via Nazionale così da entrare in piazza Indipendenza “per poi intercettare il nuovo impianto semaforico che faremo e, svoltando a sinistra, raggiungere la stazione”, conclude l’assessore.

di Diego Giorgi, giornalista

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