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Le Regioni: “Positivi asintomatici liberi dopo dieci giorni anche senza tampone”

L'assessore per la Salute dell'Emilia-Romagna Donini illustra le richieste della Conferenza delle Regioni al Governo: "Niente quarantena per i contatti stretti vaccinati da meno di quattro mesi"

Pubblicato:29-12-2021 15:57
Ultimo aggiornamento:29-12-2021 18:29
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BOLOGNA – Nuove regole per l’isolamento e la quarantena e una rimodulazione del contact tracing nei contesti ad elevata incidenza del virus. Queste le richieste delle Regioni, ribadite dall’assessore alle Politiche per la Salute dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini che è anche coordinatore della commissione Salute in conferenza delle Regioni. “Le proposte indirizzate al Governo – spiega Donini – sono due: nei casi di soggetti positivi si propone la fine dell’isolamento dopo dieci giorni senza tampone di verifica, purché in assenza di sintomi da almeno tre giorni”. 

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L’altra soluzione chiesta dalla Regioni riguarda chi viene a contatto con un positivo: “Per i contatti stretti, la proposta invece è di esonerare dalla quarantena i vaccinati con terza dose o chi abbia fatto la seconda dose da meno di quattro mesi, poiché in questi casi il grado di immunizzazione è sufficiente ad assicurare una copertura. Chiediamo inoltre che questa proposta venga considerata anche per la popolazione in età scolastica, in modo da favorire il più possibile la didattica in presenza anche nei casi in cui si registrassero delle positività nelle classi”.


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Le richieste, aggiunge l’assessore, “seguono la decisione di alcune Regioni, fra cui l’Emilia-Romagna, di considerare come positività al Covid il tampone rapido svolto in farmacia, nei laboratori autorizzati e presso i medici di medicina generale, senza necessità di verifica come tampone molecolare”.

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La gestione dell’emergenza, sottolinea ancora l’assessore, “dato lo straordinario volume dei nuovi casi rende evidente la sproporzione che si è creata tra fabbisogno di tamponi, provvedimenti di isolamento, quarantene e attività di contact tracing, e le risorse di personale a nostra disposizione“. Questa situazione, conclude Donini, “impone a tutte le Regioni di ottimizzare e finalizzare al meglio tutte le azioni di contrasto alla pandemia, gestione dei casi e vaccinazione”.

TOTI: “SUPER GREEN PASS PER I LAVORATORI”

Tra le richieste delle Regioni, come ha illustrato sul proprio profilo Facebook il presidente della Liguria, Giovanni Toti, c’è anche “l’estensione del super green pass al mondo del lavoro. Queste sono le principali richieste che come Conferenza delle Regioni abbiamo fatto al Governo per modificare le regole della quarantena e del contact tracing. Il virus circola veloce ma i vaccini hanno cambiato i suoi effetti sui cittadini, non possiamo non tenerne conto. Le Regioni, che da quasi due anni sono in prima linea contro il Covid, ancora una volta sono unite sulla strada del buonsenso, l’unica percorribile. Abbiamo gli strumenti per non bloccare il Paese, usiamoli in fretta”, ha sottolineato il Governatore ligure e co-fondatore di Coraggio Italia.

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