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Le targhe alterne non bastano: a Roma PM10 sforano 11 casi su 13

L'effetto vacanze è svanito. E le targhe alterne non

Pubblicato:29-12-2015 12:53
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:45

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smog_trafficoL’effetto vacanze è svanito. E le targhe alterne non sono bastate. Ieri, dopo i dati incoraggianti di domenica quando le polveri sottili erano scese sotto i limiti massimi quasi ovunque, le pericolose Pm10 sono risalite in tutta Roma, in alcuni casi ben oltre il massimo tollerato, con la sola esclusione di due centraline su 13.

Il bollettino quotidiano dell’Arpa Lazio parla chiaro. Undici delle 13 centraline romane hanno superato la soglia di 50 microgrammi al metro cubo di Pm10. Il record negativo è stato toccato a Cinecittà, con un valore di 91 contro i 79 di domenica. Segue la centralina di Tiburtina, con un valore di 76 contro i 64 del 27 dicembre mentre in terza posizione c’è quella di largo Preneste con un valore di 67 contro i 56 di due giorni prima. Con l’esclusione di quelle di Malagrotta e Castel di Guido le altre centraline ieri hanno sforato tutte il limite di 50. Quella centrale di largo Arenula si è fermata a 58 (contro i 48 di domenica), quella di via Cipro a 57 (contro 52), quella della Bufalotta a 59 (contro 51), quella di Fermi a 51 (contro 47), quella di corso Francia a 58 (contro 50), quella di villa Ada a 53 (contro 46), quella in via Magna Grecia a 56 (contro 50) mentre quella a Cavaliere ha toccato 66 (contro 49 di domenica).

La situazione non migliora nemmeno nelle province del Lazio. Quattro centraline hanno sforato i limiti nella Provincia di Roma, 7 su 8 nella Provincia di Frosinone, 4 su 5 nella Provincia di Latina e una su 3 nella Provincia di Viterbo. Solo Rieti si salva con zero centraline sopra i limiti su 2. Oggi in programma una nuova giornata a targhe alterne. Domani sarà disponibile un nuovo bollettino dell’Arpa Lazio con i risultati.


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