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ROMA – Un altro ko per Angela Carini. Stavolta i colpi volano a distanza: l’attacco in un’intervista a Repubblica, la risposta – pesante – sui social. La pugile napoletana finita al centro di un caso internazionale quando alle Olimpiadi di Parigi si ritirò al primo pugno incassato da Imane Khelif, è tornata a parlare. E intervistata da Repubblica ha accusato le compagne di nazionale, Irma Testa su tutte, di poca comprensione. Di eccessiva distanza. “Nessuna ha teso una mano verso di me. Non ho trovato una di loro che abbia detto una frase di incoraggiamento, è la cosa che mi ha fatto più male. Sono persone che non fanno più parte della mia vita”.
Ovviamente Testa non ha incassato. E ha replicato: “Dico solo che eravamo cinque in una stanza quando siamo arrivate a Parigi, ma lei si è fatta cambiare alloggio dopo due secondi ed è andata a stare da sola. Troppo superiore per stare con noi? Non non l’abbiamo mai vista, non ha mai pranzato o cenato con noi”.
“L’unica volta in cui ha chiesto aiuto è stato dopo il match per farsi fare la valigia, perché troppo stanca dalle interviste per rientrare al villaggio con noi comuni mortali”.
“Mi dispiace Angela, ti avremmo anche aiutata e se tu fossi stata più tempo con noi ti avremmo evitato la brutta figura che hai fatto tu e che hai fatto fare a tutta l’Italia in mondovisione. NOI della Nazionale siamo sempre stati una famiglia, nel bene e nel male con le nostre antipatie e simpatie. Se tu ne avessi fatto parte veramente, sapresti che i panni sporchi si lavano in famiglia”.
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