Tg Commissioni, edizione del 29 novembre 2024

Si parla di separazione delle carriere, investimenti, cybersicurezza e call center

SEPARAZIONE CARRIERE, RINVIATO L’ESAME IN AFFARI COSTITUZIONALI

Dopo l’interruzione per dare precedenza al decreto flussi, ancora un rinvio in commissione Affari costituzionali per l’esame del disegno di legge del governo in materia di giustizia. La capigruppo di Montecitorio ha stabilito uno slittamento per l’approdo in Aula dal 29 novembre al 9 dicembre. La commissione, che avrebbe dovuto votare il mandato ai relatori questa settimana, tornerà riunirà martedì 3 dicembre alle ore 10. Il testo, in tutto 8 articoli, separa le carriere dei magistrati, instituisce due distinti Csm (uno per i pm e uno per i giudici) e un’Alta Corte disciplinare. Essendo un ddl costituzionale serve la doppia lettura in entrambe le Camere.

GIORGETTI: IN ARRIVO UN NUOVO REGOLAMENTO SUGLI INVESTIMENTI

“Il governo ha intenzione di introdurre un nuovo regolamento sugli investimenti, volto a garantire maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione delle risorse”. Lo ha detto Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, in audizione alla Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, in merito all’indagine conoscitiva sugli investimenti finanziari e sulla composizione del patrimonio degli enti previdenziali e dei fondi pensione. Giorgetti ha aggiunto che il nuovo regolamento avrà “particolare attenzione alla sostenibilità finanziaria e alla protezione degli interessi degli aderenti”. Il titolare del Mef ha sottolineato infine che gli “enti previdenziali gestiscono una parte significativa del risparmio italiano, un asset cruciale per lo sviluppo del sistema economico”.

CYBERSICUREZZA, FRATTASI: NEL 2025 PRONTO CENTRO DI SUPER CALCOLO A NAPOLI

L’intelligenza artificiale è “una formidabile arma che può incrementare il numero e la qualità degli attacchi cibernetici, ma può anche essere adeguatamente sfruttata per difendersi dalle offensive”. Lo ha affermato Bruno Frattasi, direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, in audizione in commissione per la Semplificazione. Ecco perché, secondo Frattasi, è “opportuno creare nel Polo di San Giovanni a Teduccio a Napoli un centro di supercalcolo con lo sfruttamento di algoritmi di intelligenza artificiale per il monitoraggio della minaccia e l’analisi dei big data che vengono forniti riguardo agli attacchi o ai tentativi di attacco subiti dai vari player nazionali che hanno migliaia di dati da fornirci”, ha aggiunto Frattasi. Per dar luce alla struttura di super calcolo che “oggi ci apprestiamo a varare, le iniziative si concluderanno sicuramente nel 2025 perché abbiamo un target da rispettare”, ha concluso.

CALL CENTER, CONSUMATORI: IMPEDIRE STIPULA CONTRATTI VIA TELEFONO

Le Commissioni riunite Trasporti e Attività produttive hanno svolto l’audizione di Adiconsum, Altroconsumo e Unione nazionale consumatori, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge sull’organizzazione e sul funzionamento dei call center e di protezione dei consumatori. Secondo Mauro Vergari di Adiconsum “contro il ‘teleselling’ selvaggio sarebbe utile impedire la realizzazione di contratti attraverso le chiamate dei call center: “Serve un regolamento che permetta di fare promozioni e offerte ma vieti nella stessa telefonata di fare un contratto”, dice Vergari, secondo il quale “il consumatore, ascoltata la promozione, potrebbe fare il contratto in un secondo momento, online o nelle sedi fisiche delle aziende”.