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VIDEO | Mercoledì riparte Codeway, tre anni per lo sviluppo

Boccali (coordinatore): "Focus su giovani, lavoro, Sahel, migranti"

Pubblicato:29-11-2021 15:40
Ultimo aggiornamento:29-11-2021 15:41

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ROMA – “Mercoledì prossimo parte un percorso triennale unico in Europa, perché siamo la prima fiera internazionale dedicata alle relazioni sulla cooperazione allo sviluppo”. In un’intervista con l’agenzia Dire, Wladimiro Boccali presenta così Codeway – Cooperation Development Expo, una manifestazione che gode del patrocinio del ministero degli Affari esteri e della cooperazione Internazionale, del ministero della Transizione ecologica, dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e di Cassa depositi e prestiti (Cdp).

Un percorso “a tappe”, spiega il suo coordinatore, che inizia dall’1 al 3 dicembre in formato digitale per proseguire in presenza dal 18 al 20 maggio 2022 presso i padiglioni della Fiera di Roma. “Codeway- sottolinea Boccali- è uno strumento al servizio delle istituzioni e del mondo delle organizzazioni non governative”. L’obiettivo di questa seconda edizione “è far incontrare tutti gli attori storicamente impegnati con il mondo del profit”. Boccali sottolinea: “Da decenni le organizzazioni non governative, sostenute anche da risorse pubbliche, sono impegnate in realtà difficili del mondo, contribuendo a migliorare le condizioni di vita delle persone. Noi vogliamo che questo patrimonio di solidarietà ed economia civile possa essere allargato”. Secondo il coordinatore, ciò implica “coinvolgere il mondo del privato, che può inserirsi in questa rete mettendo a disposizione competenze e risorse”, nonché “aprirsi spazi per entrare in altri Paesi strategicamente rilevanti per l’Italia attraverso una copertura istituzionale e in partnership con soggetti storicamente impegnati in questo ambito”.

Durante gli appuntamenti, online e in presenza, ci saranno incontri e approfondimenti su temi chiave della cooperazione italiana, come “agrifood, transizione ecologica e digitale”, ma anche sulla “salute, quanto mai attuale, e poi sulla formazione e il lavoro”. Attenzione sarà dedicata anche ad aree geografiche rilevanti per l’Italia come “il Sahel e il Corno d’Africa”. Boccali informa che ci sarà un focus dedicato “ai progetti per i migranti arrivati in Italia, che hanno ricevuto una formazione e ora hanno la possibilità di tornare nei loro Paesi d’origine”, nonché una sezione speciale dedicata ai giovani.


“Rispetto a questo vogliamo affrontare due aspetti” anticipa il coordinatore di Codeway: “Il primo riguarda la domanda che arriva dalle giovani generazioni, che in questi ultimi anni sono state l’avanguardia nel richiedere un mondo più equo, giusto e sostenibile. Un aspetto positivo che vogliamo valorizzare, mettendo la piattaforma al loro servizio”. C’è poi la seconda esigenza, quella della “risposta da dare ai giovani”. Il coordinatore sottolinea: “Nel campo della cooperazione allo sviluppo, ci sono nuove professioni e altre che si stanno creando. Molte università hanno avviato corsi di laurea proprio nel campo della cooperazione internazionale e delle relazioni internazionali; per questo durante Codeway si affronterà anche la questione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro”.

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