BOLOGNA – “L’aumento c’è e ci sarà. Il rincaro generalizzato al momento supera il +30%, che si traduce in termini di costo della vita in media per una famiglia di 600 euro all’anno. Non parliamo di piccole somme, quindi. I bonus energetici ci sono da tanti anni ma non bastano, visto che coprono per qualche centinaio di euro”. Avvisa così Udicon Emilia-Romagna, associazione di consumatori, in vista dei rincari energetici di cui si parla da mesi, anche in Emilia-Romagna.
“L’aumento dei prezzi di gas e luce- spiega il presidente regionale dell’associazione di consumatori, Vincenzo Paldino- ha dinamiche internazionali, perché come paese non siamo autosufficienti dal punto di vista energetico. Il Governo è intervenuto con una prima misura sui 3,5 miliardi di euro, su oneri di sistema e accise, e ora si sta agendo sull’Iva. Non sono misure sufficienti, visto che il rincaro è costante ed era partito ben prima di inizio ottobre, quando la vicenda è esplosa”.
E ricorda ancora Paldino, parlando alla ‘Dire’: “Gli aumenti non colpiscono solo i fragili ma da un po’ anche il ceto medio, che fino a qualche tempo viveva tranquillamente ed ora invece accusa difficoltà, non solo sui costi energetici ma più in generale sul costo della vita. Ci serve come paese maggiore autonomia, altrimenti i problemi si ripresenteranno. A livello locale c’è poco da fare, avremo comunque un incontro nei prossimi giorni con l’assessore regionale Vincenzo Colla e approfondiremo”. In tutto questo, ricorda Paldino, “bisogna stare attenti agli speculatori: abbiamo tante segnalazioni da parte dei cittadini su operatori che promettono di bloccare gli aumenti. Bisogna sempre diffidare in questi casi”.
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