NEWS:

A Bologna la rassegna dei corti (anche porno) diventa Festival

Quest'anno l'appuntamento con i corti diventa un festival di tre giorni e ci sarà una serata dedicata alla sezione dei film porno

Pubblicato:29-11-2019 17:01
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:41
Autore:

FacebookLinkedIn

BOLOGNA – Dopo quattro anni, ‘Ce l’ho corto’, la rassegna dei cortometraggi di Bologna si allunga e diventa un festival di tre giorni, con anche una categoria dedicata al porno. Organizzato dall’associazione culturale Kinodromo e dal collettivo ‘Inside porn’, ‘Ce l’ho corto film festival’ sarà ospitato dal teatro San Leonardo, da giovedì a sabato. La prima edizione del festival si suddivide in cinque sezioni, due di queste più ‘tradizionali’: Ce l’ho corto, ossia una selezione di cortometraggi low budget prodotti da autori under 30 e non ancora distribuiti e la sezione Internazionale, che presenta al pubblico una serie di video non più lunghi di 20 minuti realizzati da autori italiani e non, senza restrizioni di budget.

Grazie anche alla collaborazione con ‘Inside porn’, progetto attivo dal 2016, la serata di giovedì sarà dedicata alla sezione ‘Ce l’ho porno’. “L’intento è costruire spazi dove affrontare liberamente il tema della sessualità– spiega Maria Giulia Giulianelli di Inside Porn- la pornografia diventà così strumento e canale di rappresentazione dei diversi immaginari sessuali che portano sullo schermo non solo eroticità, ma anche il rapporto con il proprio corpo e l’affettività”. Nel corso della serata saranno proiettati 11 cortometraggi.

A completare la tre giorni di eventi sarà la sezione ‘Ce l’ho contest‘ (venerdì) che presenta al pubblico, come spiega Maddalena Bianchi, responsabile della direzione artistica del festival “una serie di cortometraggi dedicati al tema del cibo e Bologna, realizzati in sole 72 ore”. La serata di venerdì si conclude con Home movies/Sound on, una sonorizzazione de ‘Le quattro stagioni’ a cura di Guglielmo Pagnozzi.


Sabato, l’ultima giornata di Ce l’ho corto film festival, si apre alle 16 con la proiezione dell’ultima categoria di cortometraggi: si tratta due fuori concorso, ‘Arcidiavoli‘ a cura di Lorenzo Pullega e ‘Mise en abyme‘ di Edoardo Smerilli. La giornata continua con ‘Talk short’, tavola rotonda aperta a tutti alla quale prenderanno parte alcuni giovani cineasti che potranno proporre il loro progetto a professionisti del settore, registi e sceneggiatori che lavorano in Emilia-Romagna.

Il festival si concluderà con la premiazione e un party di chiusura al Mikasa, in via Emilio Zago. Tutti gli eventi sono riservati ai soci Aics (si può fare la tessera al San Leonardo): è prevista la formula ‘biglietto giornaliero’ a 5 euro (senza tessera 10), o abbonamento per tutte le giornate a 12 euro (senza tessera 18).

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it