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NAPOLI “Io credo che la capitale del Mezzogiorno, Napoli, sia in una fase di importante sviluppo”. Lo ha spiegato la ministra per le Infrastrutture e i Trasporti Paola De Micheli, oggi in città all’inaugurazione della nuova sede territoriale di Cassa Depositi e Prestiti.
“Quest’azione – ha sottolineato – dimostra come questo Paese guardi con grande attenzione agli investimenti. L’apertura oggi di Cdp, unita alla rinnovata piazza Garibaldi e la scelta dell’accelerazione degli investimenti dell’Alta Velocità al Sud sono decisioni che vanno in una direzione chiara: rilanciare le infrastrutture nel Mezzogiorno”.
De Micheli ha ricordato anche l’importanza per il territorio campano e nazionale “del porto di Napoli, strategico per quello che accadrà nei prossimi anni sulle merci nel Mediterraneo”.
Il problema infrastrutturale nazionale per De Micheli risiede anche nel fatto che “ci sono annunci ma poi nessuno si assume la responsabilità di sciogliere i nodi, di affrontare i problemi che sono di tutti i giorni. Non si va su giornali perchè ci si trova dinanzi a un problema facendo uno scavo, non si finisce sulla stampa quando si sblocca qualcosa. Questo di Napoli oggi – rimarca – è un bell’esempio del fatto che tante persone, che rappresentano istituzioni e aziende, si sono messe lì e, giorno dopo giorno, senza telecamere, senza grandi notizie, hanno fatto tutte, con grande attenzione il proprio dovere. Se proviamo a far così dappertutto il Paese cambia. Anche se la pensiamo diversamente proveremo a trovare una soluzione perchè l’obiettivo e dare risposte alle persone”. “Scusate – conclude De Micheli – se ho fatto l’elogio della normalità in un giorno caratterizzato dall’eccezionalità. Ma senza questa normalità rischiamo di non farcela e, invece, abbiamo tante sfide da affrontare”. Ed ora toccherà ai napoletani “avere cura di questo successo”.
“Lasciatemi dire che è stato un lavoro di squadra. Comune in testa, ma senza Metropolitana di Napoli, Ferrovie e tanti altri interlocutori questo risultato non si sarebbe raggiunto. Restituiamo una piazza che a Napoli non si era mai vista”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, stamane a margine dell’inaugurazione della nuova piazza Garibaldi e dello snodo intermodale che mette in comunicazione la ferrovia, due linee della metropolitana e un parcheggio di interscambio.
La piazza spiega il primo cittadino avrà “una agorà da duemila posti, strutture di calcio, un mercato che si sta per realizzate, wifi, 130 alberi, luoghi per attività commerciali. La vera sfida – sottolinea l’ex Pm – è quella che toccherà ai napoletani di realizzare un “condominio condiviso”. Ci saranno albergatori, turisti, viaggiatori, napoletani, commercianti, residenti, immigrati, persone povere e persone ricche. E qui bisognerà essere bravi a far convivere tutte queste esigenze”.
Il mantenimento della piazza è la vera sfida perchè “qui se si vince, vince Napoli. Se si perde, perde Napoli. Il vero controllo sarà quello dei napoletani”. L‘agorà incomincerà a vivere già da questo Natale con diverse iniziative mentre “dall’altra parte della piazza daremo vita ad un mercato che – sottolinea il sindaco – porrà fine ad una serie di immagini e di illegalità non più guardabili”. Per il mercato ci sarà un investimento di un milione di euro e sarà dedicato ai “colori, ai fiori e multietnico”.
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