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Terremoto, Mibact: dalle macerie recuperate oltre 30 mila opere d’arte

Le opere alla mostra Rinascite in esposizione alle Terme di Diocleziano

Pubblicato:29-11-2017 16:21
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:56

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ROMA – Finora 20.254 beni storico-artistici e archeologici, 9.780 volumi e 4.623 metri lineari di beni archivistici sono stati recuperati nelle regioni colpite dal sisma del Centro Italia e ricoverati nei depositi di Celano-Paludi (Aq), Cittaducale (Ri), Spoleto (Pg), Ascoli Piceno e Ancona, mentre sono 1.171 gli interventi di messa in sicurezza di chiese, edifici storici e monumenti nei territori terremotati. Lo ha riferito oggi il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, nel corso del question time alla Camera dei deputati rispondendo a un’interrogazione riguardo alla mostra Rinascite in esposizione alle Terme di Diocleziano, in cui sono esibite alcune delle principali opere recuperate nei comuni laziali del cratere sismico.

Il ministro, inoltre, ha ricordato che non è previsto alcun sovrapprezzo rispetto al biglietto delle Terme per una mostra che nasce proprio con l’obiettivo di tenere viva l’attenzione sul patrimonio culturale e sul dramma dei territori feriti dal terremoto. Per questo motivo il ministro ha annunciato che da domani l’accesso a questo museo e conseguentemente alla mostra sarà libero per tutti i residenti nel cratere sismico.


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