Israele, Netanyahu accusa l’intelligence e poi ritratta

Una dichiarazione postata sui social network dal primo ministro israeliano aveva sollevato un vespaio

ROMA – Il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, si è scusato per aver pubblicato un messaggio sui social network nel quale denunciava come negligenze dei servizi di sicurezza nazionali avessero permesso gli assalti dei commando di Hamas del 7 ottobre.

Nel testo, diffuso su X e poi cancellato, il capo del governo sosteneva di non essere stato preavvertito dei rischi dall’intelligence. Accuse erano state rivolte in particolare ai capi dell’esercito e dei servizi dello Shin Bet.

Su X Netanyahu ha poi scritto: “Ho sbagliato; le cose che ho detto non avrebbero dovuto essere dette e di questo mi scuso”. Il primo ministro ha aggiunto: “Do pieno sostegno a tutti i capi dei servizi di sicurezza”.

Il primo messaggio di Netanyahu, pubblicato stamane, aveva innescato proteste e contestazioni da parte di politici di più partiti.