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Siffredi e la politica: “Se tagliano i costi, un pezzettino me lo taglio anche io” /VD

Il pornodivo, intervistato dall'agenzia Dire, immagina un ponte tra il suo mondo e il Palazzo

Pubblicato:29-10-2016 15:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:14

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ROMA – “Se i deputati si abbassano realmente lo stipendio, un pezzettino me lo taglio…”. Rocco Siffredi e la politica. Rapporto difficile.

Il pornodivo piu’ noto, star internazionale del settore, in un’intervista all’agenzia Dire in occasione della presentazione del docufilm ‘Rocco’, diretto dai francesi Thierry Demaizière e Alban Teurlai, nelle sale fino al 3 novembre, accetta il ‘gioco’ di immaginare un ponte tra il suo mondo e il Palazzo.


Cominciamo dalle preferenze in politica. “Sono molto liberale, mi sento vicino all’idea del grande Marco Pannella”, spiega Siffredi. E confessa: “Mi sarebbe piaciuto candidarmi con lui, anche se non ho mai votato”. E la politica di oggi? Dominata da Matteo Renzi, il presidente del consiglio piu’ giovane, e dal fenomeno del M5s, il partito di Grillo.

Sul set come se la caverebbero? “Renzi lo vedo come un attore francese, di quelli più burloni– sottolinea Siffredi- Secondo me ha buone possibilità di farcela. Di Battista, invece, fa parte della nuova generazione. Sarebbe molto confuso, lo vedo molto confuso, sul set non so se ce la fa”. Anche Salvini e’ tra i politici emergenti. Siffredi ripesca per il segretario della Lega lo slogan del Carroccio lanciato da Umberto Bossi: “Dicevano ‘ce l’abbiamo duro’. Però io vorrei vederlo Salvini davanti alla telecamera…”.


Di recente ha fatto notizia il passaggio di Milena Mastromarino, 31enne delegata all’assemblea nazionale del Pd, dai Democratici al team di attrici che collaborano con Siffredi. Dalla politica al porno: e’ la prima volta. In passato Ilona Staller aveva compiuto il percorso inverso. “E sì. Ma diciamola tutta: in passato era Berlusconi ad avere la nominata con le sue donne– sorride divertito Siffredi- Finalmente anche una del partito di Renzi, della Dc… Ehm, del Pd”.


Veniamo ai costi della politica. Maurizio Crozza non ci crede che si faranno. E a mo’ di esempio, tira in ballo Siffredi. “Come si fa a chiedere a un deputato di abbassarsi lo stipendio, sarebbe come chiedere a Rocco di evirarsi…”. L’interessato, a sorpresa, rilancia. “Se trovo un buon chirurgo posso anche tagliarmelo un pezzettino. Se loro si abbassano tutti gli stipendi per davvero, un pezzettino a me non cambia molto…”.

di Adriano Gasperetti, giornalista professionista

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