NEWS:

Lega. Boron (Veneto): serve un comitato garante per l’organizzazione dei Congressi

Negli ultimi anni i commissari non hanno reso conto a nessuno

Pubblicato:29-09-2022 17:46
Ultimo aggiornamento:29-09-2022 20:05

Fabrizio Boron Lega Veneto
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

VENEZIA – La Lega ha bisogno di un comitato garante per l’organizzazione dei Congressi. Lo afferma il consigliere regionale padovano Fabrizio Boron, intervistato dalla ‘Dire’.

“ANALISI ERRORI DEVE RIGUARDARE TUTTO IL SISTEMA DI GESTIONE DEL COMANDO DEL PARTITO”

“Quando si sbaglia la prima cosa per cambiare, per trovare soluzione all’errore, è ammetterlo, perché altrimenti si continua sulla strada sbagliata. Adesso c’è la necessità di fare un esame di come è andata, degli errori commessi. E io credo che debba riguardare non solo la segreteria federale ma anche tutto il sistema di gestione del comando del partito, che in questo tempo è stato di commissari nominati sia a livello regionale che a livello provinciale. Persone che hanno risposto solo a se stesse, si sono autoraccomandate nei collegi elettorali e hanno messo gli amici degli amici”, attacca Boron.

“NEGLI ULTIMI ANNI PARTITO GESTITO DA PERSONE RACCOMANDATE CHE NON HANNO MAI RESO CONTO”

“Ora i Congressi sono necessari, ma la condizione per arrivarci è creare un comitato garante tra le parti in maniera tale siano poi giudicati veri… Perché negli ultimi due o tre anni la gestione del partito -io parlo di Padova e del Veneto- è stata fatta da persone raccomandate e nominate che non hanno mai reso conto, non hanno comunicato i tesseramenti, non hanno mai portato la discussione in assemblea. E quindi chi va poi a votare nei congressi, i militanti fatti nell’ultimo anno con un tratto di penna o i veri militanti?”, prosegue.


“IL COMITATO DEVE ESSERE COMPOSTO DA CHI LA PENSA IN UN MODO E CHI LA PENSA NELL’ALTRO”

“Il primo atto che Salvini dovrebbe fare per portare la Lega a Congresso è quindi quello di incaricare un comitato garante, che non vuol dire mettere quelli che ci sono oggi“, ribadisce Boron. All’interno del partito “quelli che la pensano in un modo e quelli che la pensano in un altro sono facilmente individuabili e nel comitato garante dovrebbero andare a metà persone di una parte e metà dell’altra, affinché si raggiunga un accordo sulle modalità”, spiega.

“SECONDO BAZZARO SALVINI VINCE CONGRESSO? LO FACCIA, COSÌ CHIUDE LA BOCCA A TUTTI”

E per quanto riguarda la convinzione del leghista veneziano Alez Bazzaro, che se la Lega va a Congresso Matteo Salvini viene confermato segretario federale, “allora cosa stiamo aspettando?” provoca Boron. “Facciamo il congresso subito, domani. Salvini viene di nuovo rieletto e chiude la bocca a tutti… No, io sono convinto che se il partito a Padova e in Veneto negli ultimi tre anni non ha visto un Congresso è perché qualcuno qualcuno ha pensato di fare è di disfare, comandare e far obbedire a proprio piacimento, e magari ci ha anche preso gusto. Non può continuare così”, conclude.

LEGGI ANCHE: Lega. Bazzaro (Veneto): se si va a Congresso federale Salvini vince
Lega, Marcato: “Subito congresso o tra 6 mesi il partito è morto”

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it