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Sei italiani su dieci fanno spesa dal contadino: mai così tanti dal Dopoguerra

Sono oltre 130mila le aziende agricole italiane che fanno vendita diretta in maniera prevalente. Nei mercati degli agricoltori la spesa ha superato i 3 miliardi

Pubblicato:29-09-2017 07:39
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:44

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ROMA – Quasi sei italiani su dieci (59%) hanno fatto la spesa dal contadino almeno una volta al mese nel 2017 in frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori.

Emerge questo da un’analisi Coldiretti/Ixe’ presentata all’inaugurazione della piu’ grande fattoria mai realizzata in Italia nel centro storico di una città, a Milano al Castello Sforzesco, da Piazza del Cannone a Piazza Castello, con il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina e migliaia di agricoltori insieme al presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e al presidente di Federalimentare Luigi Scordamaglia.

#stocoicontadini è una occasione unica per vivere un giorno da contadini negli orti, sui trattori o nella stalla con gli animali o per gustare i menu contadini serviti e preparati dagli stessi agricoltori, ma anche per fare la spesa a chilometri zero con le specialità del territorio nel mercato di Campagna Amica che dedica un apposito spazio alla solidarietà per le aree terremotate”, segnala Coldiretti.


Dal dopoguerra “mai così tanti italiani hanno acquistato direttamente dagli agricoltori con una crescita esplosiva nell’ultimo decennio da ricondurre- sottolinea la Coldiretti- all’attenzione per il benessere e per la salute, ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di difendere e valorizzare l’economia e l’occupazione del proprio territorio”.

Sono oltre 130mila le aziende agricole italiane che fanno vendita diretta in maniera prevalente mentre nei mercati degli agricoltori la spesa degli italiani ha superato i 3 miliardi.

L’alta qualità dei prodotti che sono piu’ freschi, saporiti e genuini è la principale ragione di acquisto dal produttore per il 71% degli italiani coinvolti, seguita dalle garanzie di sicurezza e dalla ricerca di prodotti locali che salgono sul podio delle motivazioni seguite dalla convenienza economica, secondo l’Indagine Coldiretti/Ixe’.

Con la spesa dal contadino “si trovano infatti prodotti locali del territorio, cosiddetti a chilometri zero, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto della stagionalità dei prodotti in alternativa ai cibi che devono percorrere lunghe distanze. Gli effetti positivi per i consumatori si fanno sentire anche sugli sprechi che vengono ridotti per la maggiore freschezza della frutta e verdura in vendita che dura anche una settimana in più, non dovendo rimanere per tanto tempo in viaggio. Oltre a ciò nei mercati dei contadini è possibile trovare specialità del passato a rischio di estinzione che sono state salvate grazie all’importante azione di recupero degli agricoltori e che non trovano spazi nei normali canali di vendita dove prevalgono rigidi criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di grandi quantità offerte”, specifica Coldiretti.

LA RETE DI ‘CAMPAGNA AMICA’

Complessivamente la rete di Campagna Amica – spiega la Coldiretti – è composta da 7.200 fattorie, 1.250 mercati, e 2.200 agriturismi, cui si aggiungono 550 ristoranti, 210 orti urbani e 30 punti di street food, dove arrivano prodotti coltivati su circa 200mila ettari di terreno. Nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica si trovano prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo.

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