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Pensioni, Bernaudo: “Bufale Boeri o acquisti del governo per referendum?

Leader Sos partita Iva: "vogliamo libertà in materia previdenziale"

Pubblicato:29-09-2016 09:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:07

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bernaudoROMA – “I cosiddetti sindacati delle imprese e degli autonomi hanno chiesto al governo che fine faranno le pensioni dei lavoratori a partita Iva nati dopo 1970?”. Cosi’ il leader di Sos partita Iva, Andrea Bernaudo, si rivolge ai sindacati commentando gli aumenti delle pensioni annunciati dal governo. “Delle due l’una- spiega- o l’allarme del presidente dell’Inps Boeri, piu’ volte reiterato e lanciato ai lavoratori autonomi – che oggi hanno dai 30 ai 40 anni – e’ una bufala, e quindi e’ il caso che si dimetta subito per aver procurato un allarme ingiustificato in milioni di famiglie, oppure, con questi 6 miliardi il governo Renzi cerca di conquistare il consenso dei beneficiari, in vista del referendum, senza tener conto di quello che ha detto il presidente dell’Inps“. “Noi pensiamo- continua Bernaudo- che Boeri ha ragione quando invita i lavoratori autonomi, le partite Iva a costruirsi una pensione privata, se non vogliono rimanere con con un pugno di mosche in mano in eta’ pensionabile.

Il professor Boeri, pero’, omette di dire un’ovvieta’ e cioe’ che questo e’ impossibile per la stragrande maggioranza delle partite Iva, mantenendo contributi obbligatori dal 25 al 33% per l’ente previdenziale di Stato – da 30.000 dipendenti – che presiede. Di una cosa siamo assolutamente certi i giovani lavoratori di oggi si caricheranno sulle spalle questa ulteriore ‘manovra’ del governo. Anche per questi motivi noi partite Iva/lavoratori autonomi chiediamo lo sganciamento dall’Inps obbligatorio. Lo Stato ci lasci liberi di scegliere”.

“Per quanto riguarda l’Inps- conclude Bernaudo- siamo disposti a contribuire con una percentuale del 3% del nostro reddito per l’assistenza, per chi non ce la fa, ma sul pilastro previdenziale dobbiamo conquistare il diritto di scegliere a chi affidare il nostro futuro, uscire dalla logica della ripartizione e poterci costruire fondi privati a capitalizzazione, ma in alternativa all’Inps e alle scelte opportunistiche dei governi, altrimenti le pagheremo noi e a caro prezzo dopo 40 anni di lavoro. La nostra proposta di legge e’ gia’ online e va in questa direzione, ma la strada e’ lunga e dobbiamo continuare a combattere. Anche per questo esiste Sos partita Iva”.


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