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Tamberi non esclude i Giochi di Los Angeles nel 2028: ma prima un figlio

Gianmarco Tamberi fa il punto della situazione sulla sua carriera dopo Parigi. E non esclude di poter gareggiare ai Giochi di Los Angeles. Prima, però, sogna un figlio e pensa ai Mondiali di Tokyo.

Pubblicato:29-08-2024 16:34
Ultimo aggiornamento:30-08-2024 09:19

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ROMA – Gianmarco Tamberi non esclude di poter partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles nel 2028. A poche settimane dalla tremenda delusione dei Giochi di Parigi, quando le sue prestazioni in pedana furono totalmente condizionate, in peggio, dai calcoli renali, il campione italiano di salto in alto, oro olimpico ai Giochi di Tokyo 2021, per la prima volta non esclude di poter partecipare alle prossime Olimpiadi. “Non ho ancora deciso- ha detto in occasione della presentazione del Golden Gala di Roma, che si terrà il 30 agosto allo stadio Olimpico- ma non è più una certezza che quella di Parigi sia stata la mia ultima Olimpiade”. Prima, però, chissà che non arrivi un figlio o una figlia.

Ma andiamo per ordine. “Le Olimpiadi di Los Angeles? Vediamo– ha esordito il campione durante la conferenza stampa che si è svolta con Marcel Jacobs e Andy Diaz- Queste Olimpiadi di Parigi io le vedevo davvero come l’ultima gara, quella per cui mi ero preparato una vita intera. Ed ero in una condizione atletica stratosferica. Poi i piani non sono andati come speravo. Ma io ero certo che se fosse andato tutto bene non sarebbe rimasto molto a spingermi a continuare a lavorare. Oggi dentro sento qualcosa che mi spinge a rimettermi in gioco per i mondiali di Tokyo. Poi ci sono tantissime dinamiche da capire per l’anno successivo e per Los Angeles. Pensare a Los Angeles vuol dire riprendere le carte in mano e capire se è fattibile e come farlo. Non è più una certezza che Parigi sia stata la mia ultima Olimpiade- ha ribadito- ma non ho ancora deciso cosa voglio fare“.

Attualmente Tamberi si sente meglio rispetto ai terribili giorni parigini (vedi foto qui in basso) ed è pronto al Golden Gala. “Io se mi diverto e basta non salto più di 1.80, al contrario di Marcel ho bisogno di stimoli- ha detto scherzando accanto all’amico sprinter- oggi sto decisamente meglio dal punto di vista fisico rispetto a Parigi. Ho fatto tutti gli accertamenti ed è scongiurato di avere ancora calcoli in corpo. E anche se non ho fatto una terza tac per evitare che le radiazioni causassero danni peggiori non ho sentito più male dal giorno dopo la gara. Dal punto di vista mentale, invece, sono giorni molto altalenanti. In alcuni giorni mi sto sentendo meglio, specie dopo la gara di Slesia, perché ho messo qualcosa tra me e Parigi. Però non tutte le mattine mi sveglio col sorriso“.


Tra il mondiale e le Olimpiadi un figlio? Chissà, potrebbe andare così. Anche perché Tamberi di diventare padre ha una gran voglia. “Non ho mai pensato che avere una famiglia avrebbe limitato le mie performance- ha confessato- Sto da 15 anni con Chiara ed entrambi adoriamo i bambini. Ma dopo Tokyo non ci sembrava il momento per farlo. In questo momento non vediamo l’ora di diventare genitori. Mi piacerebbe da morire coronare questo sogno“. Intantpo è in arrivo la nuova fede, dopo quella persa nella Senna. “L’abbiamo ordinata- ha detto- Greg (Paltrinieri) non è riuscito a trovermela nella Senna. E nemmeno qualche pantegana”.

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