PALERMO – “Oggi Salvini e Meloni si rincorrono in alcune tappe in Sicilia. È una destra dilaniata e unita solo dal potere. Sono divisi su tutto, l’unica cosa su cui sono uniti è la cancellazione del reddito di cittadinanza”. Lo ha detto il vicesegretario nazionale del Pd, Giuseppe Provenzano, parlando con i giornalisti a Palermo a margine di una conferenza stampa. “Noi il Reddito di cittadinanza lo vogliamo cambiare ma per migliorarlo e renderlo compatibile con il lavoro – ha aggiunto l’ex ministro per il Sud -. Pensare di abolirlo in questo momento non significa combattere la povertà ma combattere i poveri”.
Un abbraccio con il sorriso, lo stretto di Messina sullo sfondo e un messaggio: “Lasciamo alla sinistra divisioni, rabbia e polemiche. Uniti si vince“. La foto che vede protagonisti Matteo Salvini e Giorgia Meloni è stata diffusa sui social dal leader della Lega e poi ritwittata dalla presidente di Fratelli d’Italia. Salvini e Meloni si sono incrociati oggi nella città dello Stretto, dove si trovano per due distinti appuntamenti elettorali.
Lasciamo alla sinistra divisioni, rabbia e polemiche. Uniti si vince 🇮🇹 pic.twitter.com/pAHLtJU1Tw
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 29, 2022
Nel corso di un appuntamento a Messina, Salvini ha spiegato: “La Sicilia non merita di finire sui telegiornali di tutto il mondo come un campo profughi e Lampedusa va restituita ai lampedusani, ai siciliani e ai turisti di tutto il mondo. Noi dobbiamo tornare a difendere i confini, a bloccare gli sbarchi e il traffico di esseri umani – ha dichiarato il leader della Lega -. Non serve inventare niente: primo Consiglio dei ministri, a costo zero, si reintroducono i due decreti sicurezza che hanno perfettamente funzionato per anni. Li hanno smontati ed è tornato il caos”.
Dalla sede del Pd siciliano, Provenzano ha commentato anche il dietrofront del M5S sulle elezioni regionali, con la decisione di rompere il fronte progressista e correre da soli ufficializzata da Conte: “C’è stato un vero e proprio voltafaccia di Giuseppe Conte, che ha creato un grande malcontento e sconcerto persino tra gli eletti e gli elettori del Movimento 5 Stelle. Questo è comunque il passato – ha aggiunto Provenzano – e noi guardiamo al futuro. Ora la competizione è con la destra di Renato Schifani, che rappresenta un ritorno al passato più buio di questa terra”.
Provenzano ha anche illustrato la proposta dem per contenere l’aumento delle bollette: “Viviamo una emergenza energetica: per le famiglie e per le imprese servono risposte forti. Noi proponiamo un contratto luce sociale per dare luce gratis fino al 50% dei consumi alle famiglie che hanno redditi medio-bassi, con la parte eccedente a prezzi calmierati, e raddoppiare gli sconti alle imprese. Questo lo possiamo fare fissando un tetto nazionale al costo dell’energia, un tetto europeo al prezzo del gas e scorporando il prezzo del gas, che è cresciuto a dismisura, dal costo complessivo delle bollette”, ha aggiunto.
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