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Migranti, il sindaco di Lampedusa scrive al presidente tunisino: “Troviamo soluzione noi”

Totò Martello è stanco della situazione: "Non intendo stare con le mani in mano e continuare ad assistere a questo continuo ripetersi di sbarchi che sta mettendo in ginocchio la nostra isola"

Pubblicato:29-08-2020 12:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:48
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PALERMO – Il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello ha inviato una lettera al presidente Tunisino Kasis Saied per chiedergli un incontro in merito alla situazione relativa al continuo flusso di migranti dalla Tunisia verso Lampedusa. “Sono pronto a mettermi a bordo della mia barca e raggiungere direttamente Tunisi da Lampedusa“, dice Martello.

“Apprezzo gli sforzi del ministro Lamorgese che purtroppo non sono stati accompagnati da un pari impegno da parte del presidente del Consiglio Conte – prosegue il sindaco – ma non intendo stare con le mani in mano e continuare ad assistere a questo continuo ripetersi di sbarchi che sta mettendo in ginocchio la nostra isola“.

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Nella lettera, il sindaco Martello chiede un incontro al presidente tunisino Saied affinché “Lampedusa possa collaborare con il governo tunisino ad avviare una serie di iniziative internazionali e di accordi, anche bilaterali, per contribuire a superare l’attuale emergenza umanitaria. Lampedusa – conclude Martello – intende svolgere a pieno il proprio ruolo di ‘municipalità di frontiera’, che sta portando avanti dal cuore del Mediterraneo. Interpretiamo questo nostro ruolo in maniera attiva e propositiva, anche con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni nazionali e comunitarie che possono e devono fare di più per attivare regole condivise per la gestione ordinata, regolare e sicura dei flussi migratori e per sostenere i territori di frontiera impegnati in prima linea nell’accoglienza e nelle pratiche di integrazione”.

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