ROMA – Un errore di Google ha mandato completamente in tilt buona parte del Giappone. Il paese del Sol levante si è ritrovato, infatti, per diverse ore senza alcun collegamento Internet. Bloccati provider, banche, ferrovie, società di comunicazione e, naturalmente, i giochi on line.
Immaginare la quotidianità senza il web oggi è cosa davvero difficile. Dalle news agli acquisti e alle transizioni finanziarie on line passando per i videogiochi tutto è in rete senza contare poi la vita che scorre sui social network. I giapponesi, seppur per poche ore, hanno vissuto molto male il black out della Rete, un blocco creato, suo malgrado, da Google. I problemi creati sono stati gravissimi ed oggi il ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni ha aperto un’inchiesta per capire l’accaduto e soprattutto per prevenire eventuali disservizi futuri.
E’ difficile capire l’errore tecnico commesso dagli uomini di Mountain View. Un errore mai nascosto e spiegato ampiamente alla stampa nipponica. In pratica si è trattato di un errore di comunicazione nel Border Gateway Protocol (BGP). Uno sbaglio che di fatto ha modificato il percorso del segnale inviandolo per errore a Verizon e bloccando di fatto l’accesso alla rete per tutti gli utenti NTT Communications e KDDI. La navigazione è risultata così lentissima o impossibile e, nonostante, “l‘informazione è stata modificata in senso corretto dopo otto minuti” i disservizi si sono risolti dopo diverse ore. Da qui la comunicazione ufficiale di Google che ha dovuto ammettere “ci scusiamo per l’inconveniente e l’ansia generata”.
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