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In Liguria un camper in riva al mare per vaccinare i ragazzi

I giovani dai 12 ai 18 anni potranno vaccinarsi senza prenotazione. Si parte oggi da Moneglia, poi tappe a Riva Trigoso, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Zoagli, Rapallo, Santa Margherita e Portofino

Pubblicato:29-07-2021 14:16
Ultimo aggiornamento:29-07-2021 14:16

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GENOVA – Vaccino a pochi passi dalla spiaggia. Per convincere i giovani a mettersi al sicuro dal Covid, la Liguria lancia una nuova linea vaccinale dedicata a chi ha tra 12 e 18 anni. Grazie a un ambulatorio mobile sul camper battezzato “Gulliver 4 Teens”, la Asl 4 del Tigullio parte oggi con una serie di appuntamenti sulla costiera genovese di levante. Il via da Moneglia per proseguire domani a Riva Trigoso, sabato a Chiavari, il 5 agosto a Lavagna, il 6 a Sestri Levante, il 7 a Zoagli, il 12 a Rapallo, il 13 a Santa Margherita e il 14 a Portofino. Per vaccinarsi basterà presentarsi senza prenotazione in uno dei punti previsti, dalle 16 alle 20: servirà però il consenso espresso dai genitori e che uno dei due sia presente al momento della vaccinazione. La seconda dose verrà somministrata nello stesso punto dopo tre settimane.

TOTI: “IMMUNIZZATO OLTRE IL 70% DELLA POPOLAZIONE TARGET”

Intanto, il presidente della Regione Giovanni Toti fa il punto sull’andamento della campagna vaccinale: “In Liguria, più del 70% della popolazione target ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti Covid – si legge in una nota del governatore – La fascia maggiormente protetta è quella degli over 80, dove si è vaccinato il 94,1% della popolazione, tra i 70 e 79 anni si è vaccinato l’81%, tra i 60 e 69 anni il 79,7%, tra i 50 e 59 anni il 73,3%, tra i 12 e i 49 anni il 50,4%“. Intanto, nel corso dell’open night di ieri sono state fatte altre 3.255 iniezioni, di cui 2.310 prime dosi e 945 richiami.

“SENZA BUONE SOGLIE DI VACCINAZIONE, CHIEDEREMO IL GREEN PASS PER ENTRARE IN OGNI LUOGO”

“Se non raggiungeremo soddisfacenti percentuali di copertura, come ha detto ieri Mattarella, vaccinarsi è un dovere civico e come tale ritengo che vada protetto e tutelato in ogni modo: pertanto, se dovessimo averne la necessità, non avrei scrupolo a chiedere il green pass per ogni luogo di questo Paese, trasporto, lavoro e scuola“. Così il presidente della Regione Liguria e co-fondatore di Coraggio Italia, Giovanni Toti, stamattina a margine di un’iniziativa collegata al G20 organizzata a Genova dall’Istituto italiano di tecnologia. “La mia posizione è pragmatica – prosegue il governatore – in Liguria si stanno vaccinando in tanti, credo che arriveremo presto all’immunità di gregge perché molte persone, anche tra i più giovani nelle ultime giornate, stanno rispondendo all’appello, fatto ieri anche dal presidente Mattarella, con una certa solerzia”.


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