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Cashback sospeso dal primo luglio. Meloni esulta, Patuanelli attacca: “È un errore”

Per la leader di Fratelli d'Italia "ora i quasi 2 miliardi risparmiati potranno essere destinati ad attività e lavoratori colpiti dalla crisi, come avevo chiesto di fare al premier a marzo scorso"

Pubblicato:29-06-2021 10:08
Ultimo aggiornamento:30-06-2021 08:29
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ROMA – “Il cashback sarà ‘sospeso’ dall’ 1 luglio. Fratelli d’Italia è stata l’unica forza politica a dire chiaramente da subito che cashback e lotteria degli scontrini sono una idiozia che ci costa 4 miliardi. Un tentativo di controllare gli italiani in cambio di una elemosina. Ora ci è arrivato anche il governo Draghi. I quasi 2 miliardi risparmiati siano ora destinati ad attività e lavoratori colpiti dalla crisi e dalle chiusure, come avevo chiesto di fare al premier in una lettera inviata il 3 marzo scorso. Come sarebbe dovuto essere in una nazione normale”. Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

PATUANELLI: “LA SOSPENSIONE DEL CASHBACK È UN ERRORE

La sospensione del cashback è un errore, l’ho detto e ripetuto ieri in cabina di regia. Mi auguro si possa tornare indietro su questa decisione”. Così il ministro delle Politiche agricole e capodelegazione M5S, Stefano Patuanelli, a margine del Consiglio europeo in Lussemburgo.

M5S: “SOSPENSIONE CASHBACK GRAVE ERRORE, IL PROGRAMMA FUNZIONA

“La sospensione del meccanismo del cashback è un grave errore. Ha stimolato l’uso dell’app Io, incentivando la digitalizzazione, e ha permesso a oltre 6 milioni di italiani di ricevere fino a 150 euro come bonus per i pagamenti elettronici realizzati. L’incentivo ha avuto un enorme riscontro, soprattutto tra i giovani ed è una misura che si ripaga da sola. I dati sui consumi avrebbero raggiunto i 14 miliardi entro fine 2022 con 2,5 miliardi di nuove entrate per lo Stato e senza introdurre nessuna nuova tassa. Fino ad oggi, sono 8,9 milioni i cittadini che hanno aderito con un totale di 784,4 milioni di transazioni e 16,4 milioni di strumenti di pagamento attivati. Di fatto, si sceglie inopinatamente di tornare al passato, invece di sostenere un programma anti-evasione che sta funzionando. Questa battaglia, evidentemente, non interessa ad altre forze politiche, abituate a riempirsi la bocca di lotta all’evasione senza mai passare ai fatti. Ci auguriamo che si torni indietro sulla decisione presa in Cabina di Regia“. Lo dichiarano i deputati M5S in commissione Finanze alla Camera. 


FRATOIANNI (SI): “DOVEVANO BLOCCARE LICENZIAMENTI HANNO BLOCCATO CASHBACK

“Dovevano bloccare i licenziamenti e invece hanno bloccato il cashback. Dovevano ascoltare le organizzazioni sindacali dei lavoratori e finora li hanno ignorati In sostanza, al di là degli slogan il governo dei migliori ha finora eseguito il diktat di Confindustria”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. “Non prolungare il blocco dei licenziamenti è un grave errore- conclude l’esponente dell’opposizione di sinistra- che peggiorerà solo la vita di dei più fragili e deboli. Ci sono ancora alcune ore: il governo ci ripensi”.

DADONE: “ERRORE SOSPENSIONE, CHIEDEREMO MOTIVI IN CDM

“È un errore la sospensione del cashback che come strumento di incentivo all’utilizzo di pagamenti elettronici e lotta all’evasione è stato perfetto. Chiederemo in Consiglio dei Ministri i motivi di questa decisione”. Lo scrive su twitter Fabiana Dadone, ministra per le politiche giovanili.

DURIGON: “BENE STOP, PIÙ RISORSE NELLA LEGGE DI BILANCIO”

Bene la sospensione del cashback. La Lega sostiene da mesi la necessità di rivedere questo strumento. Con le risorse risparmiate potremo potenziare la prossima legge di bilancio e sostenere così ancor di più cittadini, famiglie e imprese”. Così il sottosegretario al Mef Claudio Durigon.

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