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Camorra, blitz dei carabinieri in Campania: 17 misure cautelari

L'indagine era stata avviata a seguito della latitanza di Salvatore Calabria, esponente apicale del clan camorristico De Sena di Acerra

Pubblicato:29-06-2021 09:10
Ultimo aggiornamento:29-06-2021 09:10

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NAPOLI –È in corso una vasta operazione dei carabinieri coordinati dalla Dda di Napoli tra il capoluogo campano e i comuni di Benevento, Acerra, Pomigliano d’Arco, Castello di Cisterna, Castel Volturno (Caserta) e Liscate (Milano). Impiegati circa 150 carabinieri del comando provinciale di Napoli, supportati dai comandi dell’Arma territorialmente competenti, che stanno dando esecuzione a una misura cautelare personale, emessa dal Gip del tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 17 soggetti gravemente indiziati, a vario titolo, di favoreggiamento personale aggravato dal metodo e dalle finalità mafiose, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi comuni e da guerra.

L’indagine, condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna sotto la direzione della Dda di Napoli, era stata avviata a seguito della latitanza di Salvatore Calabria, esponente apicale del clan camorristico De Sena di Acerra. L’uomo, irreperibile dal momento della condanna all’ergastolo e dell’emissione nei suoi confronti della misura cautelare della custodia in carcere in relazione all’omicidio di Giovanni Sodano, detto o Ciucciaro, vittima di un agguato camorristico avvenuto ad Acerra il 1 dicembre 1996, veniva arrestato nel marzo del 2015. Era stato infatti individuato a Roma, mentre si trovava seduto ad un tavolino di un bar, in possesso di una carta d’identità e di una tessera sanitaria contraffatte, di quattro telefoni cellulari e altrettante schede sim intestate ad altre persone. 


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