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Tempesta di vento a Ravenna, 20 feriti, code e alberi caduti. Sindaco pensa a stato calamità/VIDEO

Dopo il disastro di questa notte, la città ha già avviato le procedure per chiedere lo stato di calamità alla Regione

Pubblicato:29-06-2017 12:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:28

vento meteo
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BOLOGNA – Strade bloccate, code, alberi caduti. Pronto soccorso al lavoro fino alle 4 di mattina con 20 persone infortunate e anche stamane sono in corso verifiche su tutte le scuole i parchi e le strade. Dopo la forte tempesta di vento che si è abbattuta ieri nel ravennate la città è pronta a chiedere lo stato di calamità alla Regione. Intanto, dopo essere stato al lavoro fino alle 2 della scorsa notte, stamattina alle 8.30 si è di nuovo riunito il Com, Centro operativo misto, la struttura di cui si avvale il sindaco Michele De Pascale come autorità comunale di protezione civile per la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza. Lo stesso primo cittadino, in un video postato su youtube, fa un rendiconto della situazione. Ieri notte, spiega, ci sono state code di più di 6 chilometri sulla Romea, e in un tratto di 3 chilometri ha visto il crollo di alberi sul quale sono intervenuti sia i vigili del Fuoco di Ravenna che quelli di Ferrara. Sulla Ravegnana a Longana, la viabilità è stata ripristinata e alle 2 di stanotte era percorribile.

Nel frattempo, il Comune ha avviato controlli in tutte le scuole i parchi, dato che questi ultimi sono i più colpiti. “Prima di riaprirli- chiarisce De Pascale- vogliamo avere la certezza sulla loro sicurezza”. Alle 4 di notte si sono risolti anche gli affollamenti al Pronto soccorso, e restano 20 i cittadini che hanno subito infortuni o problematiche di altro genere. Dopo i controlli, i cimiteri del forese sono stati riaperti, mentre sono chiusi l’ex ippodromo il circolo tennis Zavaglia. Sono stati controllati anche canile e gattile, dove non si segnalano problemi né disagi particolari. Tutti i tecnici del Comune e una ventina di squadre delle varie aziende sono al lavoro per rimuovere alberi e rami ancora abbattuti o pericolanti che ostacolino la viabilità.

Tra le principali strade nelle quali al momento le squadre sono al lavoro ci sono viale Allende, viale Saragat, viale Pertini, via Trieste in città e a Marina di Ravenna, via delle Americhe a Punta Marina, via Gulli e laterali, via Molinetto, circonvallazione Piazza d’armi. La maggior parte delle strade sono percorribili anche se restano parecchie situazioni di ostacolo alla circolazione. La raccomandazione ai ravennati è di fare attenzione alla guida, in particolare nelle strade alberate, dove i rami possono cadere. Le forze dell’ordine monitorano le situazioni più critiche, come ad esempio quella di viale Allende, “sulla quale si sta lavorando con l’obiettivo di riaprirla alla circolazione il più presto possibile e anche integrando la cartellonistica di deviazione“, prosegue De Pascale. Ora, “stiamo aspettando l’assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo e predisponendo tutti i moduli perché chi vuole, possa fare richiesta di danni, per lo stato di calamità“. Le procedure per la rendicontazione degli ingenti danni sul territorio, sono partite. Per quanto riguarda gli autobus, tutte le linee funzionano, tranne quella di Lido Adriano, che è attiva, ma che fa una deviazione, visto che in viale Manzoni è in corso la rimozione di rami e foglie. Le fermate soppresse sono due e il personale sta mettendo i cartelli per avvisare gli utenti. Infine, per quanto riguarda la circolazione dei treni, Rfi ha informato che in mattinata sono state soppresse due corse, ma per motivi non collegati al maltempo, e che ci sono stati alcuni ritardi. Al momento, secondo quanto riferito dalla stessa Rfi, la circolazione è regolare, conclude il sindaco.


di Angela Sannai, giornalista professionista

(Il video della tempesta è stato pubblicato su facebook da Anna De Santis)

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