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Alluvione, Tajani accusa: “Mancata cura del territorio. Emilia-Romagna rimandò i fondi”

“Gli alberi trattengono la terra e c’è stata una mancata cura del territorio”, ha detto il ministro

Pubblicato:29-05-2023 12:26
Ultimo aggiornamento:13-06-2023 11:21

ANTONIO TAJANI MINISTRO ESTERI
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ROMA – All’origine dell’alluvione in Emilia-Romagna non c’è solo il cambiamento climatico “che provoca disastri” ma anche la “mancata cura” del territorio, come evidenziato da un’insufficiente presenza di alberi: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, durante un incontro ospitato dall’università Luiss.

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Nel suo intervento, in risposta a una domanda di una giornalista, Tajani ha sottolineato che “gli alberi trattengono la terra e c’è stata una mancata cura del territorio”. Secondo il ministro, “anche in Emilia-Romagna sono stati rimandati a Roma fondi per sistemare l’assetto idrogeologico”.


DOMANI POSSIBILI TEMPORALI, ALLERTA GIALLA PER ROMAGNA

Per domani sull’Emilia-Romagna non sono esclusi nuovi brevi temporali, ma saranno “più probabili sui rilievi e sulle pianure centro-occidentali, con possibili effetti associati occasionali”. Per questo l’allerta meteo resta gialla per la Romagna colpita dall’alluvione nel nuovo avviso di 24 ore diffuso dalla Protezione civile regionale per la giornata di martedì. Tuttavia “permangono condizioni di criticità localizzate nella pianura bolognese (con particolare riferimento ai territori di Medicina, Molinella e Budrio), ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d’acqua che gravano sul reticolo secondario e di bonifica, interessato localmente da livelli idrici elevati, in progressiva decrescita e da possibili problemi di tenuta arginale”. Nelle zone collinari centro-orientali della regione, invece, “permangono condizioni favorevoli all’evoluzione dei dissesti innescatesi nelle ultime settimane”.

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