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Il cinema per integrare immigrati, rifugiati e richiedenti asilo

Cinemind, che ha coinvolto oltre 1.000 ragazzi tra migranti, richiedenti asilo e rifugiati

Pubblicato:29-05-2023 10:11
Ultimo aggiornamento:29-05-2023 10:16
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CAMPOBASSO – Facilitare e velocizzare il percorso di integrazione e di apprendimento della lingua italiana per giovani immigrati, rifugiati e richiedenti asilo attraverso il cinema. Questo l’obiettivo della seconda edizione di Cinemind, la rassegna cinematografica dedicata ai temi dell’inclusione e della sostenibilità che si concluderà con un evento finale mercoledì 31 maggio a Campobasso, presso l’Auditorium della Fondazione Molise.

L’iniziativa è stata realizzata dalla società di produzione 8MOON nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da Mic (ministero della Cultura) e Mim (ministero dell’Istruzione e del Merito) – Progetti di rilevanza Territoriale.

Cinemind, che ha coinvolto oltre 1.000 ragazzi tra migranti, richiedenti asilo e rifugiati, è stato realizzato nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 pressi i plessi scolastici dei Centri di Istruzione per Adulti (Cpia3) di Roma e di Campobasso, attraverso la realizzazione di 4 laboratori cinematografici.


“Durante il progetto- ha spiegato lo psichiatra Santo Rullo responsabile scientifico della rassegna- è stata sviluppata anche una nuova metodologia di apprendimento della lingua Italiana attraverso il cinema e in particolare con l’uso dei cortometraggi. Uno strumento che ha riscontrato grande interesse da parte dei docenti di italiano dei Cpia, che potrebbe facilitare ed accelerare il percorso di apprendimento dell’italiano di giovani stranieri soprattutto per quelli che arrivano da situazione di estremo disagio”.

I laboratori sono stati condotti dai giovani registi e filmmaker Matteo De Liberato e Fausto Franchi, coordinati dal direttore artistico Carlo Liberatore, che hanno supportato gli studenti nella realizzazione di 4 piccoli cortometraggi. Gli studenti hanno potuto partecipare a tutte le fasi del processo produttivo: l’ideazione, la scrittura, la recitazione, il set e la post produzione. Alcuni hanno deciso di partecipare come attori, altri invece hanno voluto lavorare dietro la camera cinematografica ed altri ancora si sono interessati maggiormente della fase di montaggio e di post produzione.

“Oltre ai laboratori- ha spiegato Valerio di Tommaso, presidente 8MOON- il progetto ha cercato di avvicinare gli studenti al cinema, organizzando sei proiezioni presso le sale cinematografiche di Roma e Campobasso, seguite da dibattiti con esperti e protagonisti con i quali si è discusso di sostenibilità, inclusione sociale, sport ed obiettivi del millennio”.

“Cinemind- ha aggiunto il regista Matteo De Liberato– è stata un’esperienza nuova ed ispirante. Lavorare con ragazzi che a mala pena conoscevano l’italiano è stato a tratti difficile e faticoso però devo riconoscere che la fatica è stata sempre ricompensata da un pieno e costante senso di soddisfazione. Grazie a questa esperienza ho appreso il significato dell’insegnamento: insegnare non significa semplicemente trasmettere ma anche ricevere, ed io da questi ragazzi sento di aver ricevuto tanto quanto spero di aver trasmesso”.

La seconda edizione di Cinemind si concluderà quindi mercoledì 31 maggio all’Auditorium della Fondazione Molise Cultura a Campobasso con la proiezione dei corti realizzati dagli studenti che saranno chiamati a votare il miglior prodotto dell’edizione 2023.

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