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Super lavoro per le commissioni di invalidità della Vda, Barmasse: “Più personale”

Nel corso degli ultimi anni, le prime domande di invalidità civile, aggravamenti, revisioni, rivalutazioni e ricorsi sono state 5.452 nel 2019, 3.928 nel 2020, 5.129 nel 2021 e 1.718 al 30 di aprile 2022, mentre le visite effettuate sono state 4.340 nel 2019, 3.452 nel 2020, 3.861 nel 2021 e 1.335 al mese di aprile 2022

Pubblicato:29-05-2022 12:12
Ultimo aggiornamento:29-05-2022 12:12
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(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 29 mag. – Per il buon funzionamento delle commissioni di invalidità, in Valle d’Aosta, servirebbero sette dipendenti in più. Il dato è emerso durante un question time presentanto in Consiglio Valle dal vicecapogruppo della Lega Stefano Aggravi. “Nel corso degli ultimi anni si è determinata una forte carenza di organico presso la struttura organizzativa Invalidità civile, disabilità e tutele e, in particolare, presso l’ufficio invalidità- spiega l’assessore regionale alla Sanità e alle Politiche sociali Roberto Barmasse- La situazione è stata più volte segnalata, sin dal 2018, dai responsabili, coordinatori e dirigenti che si sono via via avvicendati. A fronte di tale criticità nell’organico, il carico di lavoro è sempre rilevante e costante nel tempo”. Nel corso degli ultimi anni, le prime domande di invalidità civile, aggravamenti, revisioni, rivalutazioni e ricorsi sono state 5.452 nel 2019, 3.928 nel 2020, 5.129 nel 2021 e 1.718 al 30 di aprile 2022, mentre le visite effettuate sono state 4.340 nel 2019, 3.452 nel 2020, 3.861 nel 2021 e 1.335 al mese di aprile 2022.

L’organico dell’ufficio invalidità conta ad oggi otto unità di personale, oltre a due assistenti sociali dipendenti della Società dei Servizi e cinque dipendenti dell’Inva per il contact center e l’archiviazione informatica delle pratiche. “Per far fronte a tale carico di lavoro- afferma Barmasse- si rende necessario il potenziamento dell’organico con l’assunzione di ulteriori sette unità di personale, così come già segnalato nella ricognizione annuale per la definizione del fabbisogno triennale delle risorse umane, in corso di redazione da parte del dipartimento personale e organizzazione”.
Aggiunge Barmasse: “È intenzione della giunta regionale affidare, a breve, un incarico alla Sda Bocconi per la valutazione dei carichi di lavoro delle strutture dell’amministrazione, con l’auspicio che all’attività dell’ufficio invalidità civile venga correlata la giusta definizione del fabbisogno di personale”.
Nella replica, Aggravi evidenzia la volontà di fare ulteriori approfondimenti, in quanto “la carenza di personale si riflette negativamente sui cittadini: è importante trovare una soluzione, anche parziale, alle loro esigenze”.


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