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Vda, al via a primavera 2023 l’ampliamento dell’ospedale Parini

La consegna dei documenti progettuali è invece prevista "entro il mese di dicembre 2022"

Pubblicato:29-05-2022 12:15
Ultimo aggiornamento:29-05-2022 12:15
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(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 29 mag. – È previsto per la primavera del 2023 l’inizio dei lavori di ampliamento dell’ospedale Parini di Aosta, in mano alla Siv srl, la Société Infrastructures Valdôtaines. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità e alle Politiche sociali Roberto Barmasse, rispondendo a due interpellanze proposte dai consiglieri Augusto Rollandin (Pour l’Autonomie) e Stefano Aggravi (Lega).

La consegna dei documenti progettuali è invece prevista “entro il mese di dicembre 2022”, afferma Barmasse, fatte salve “le dovute proroghe correlate ai tempi di approvazione dei progetti stessi”. Il tavolo congiunto, a cui siedono i rappresentanti della Regione e del Comune di Aosta, tornerà a riunirsi “unitamente al gruppo di progettazione” a giugno per “affrontare, sulla base dei documenti progettuali, le tematiche di cantierizzazione e viabilità”.

Nel corso della redazione del progetto, “saranno utilizzati diversi strumenti di divulgazione dell’opera alla popolazione”, afferma l’assessore. È stato infatti effettuato dalla Siv srl “uno studio di fattibilità per la realizzazione di uno spazio attrezzato presso il cantiere, dotato di schermi con audio” e sono previste “l’installazione di un totem, nella struttura ospedaliera, corredato di monitor più piccoli e di altri strumenti tecnologici di divulgazione per illustrare il progetto, la logistica e le fasi di cantierizzazione”, anche per “informare gli utenti e la popolazione sulle modificazioni temporanee dei percorsi pedonali e veicolari per la fruizione dei servizi ospedalieri”. Riguardo al cronoprogramma dei lavori, “una volta avviati i lavori della fase 3 di ampliamento ospedaliero- spiega l’assessore- saranno riprogrammate le fasi 4 e 5 relative al Materno infantile, alla Psichiatria e alle ristrutturazioni”.


L’opera è già finanziata per la fase 3 e per la progettazione della fasi 4 e 5: “Il programma pluriennale di attività e di spesa presentato dalla Siv srl- dice Barmasse- nell’anno 2021 tiene conto del limite massimo di spesa di 139 milioni di euro circa”, di cui “13,7 milioni sono già stati liquidati” e “106, 7 milioni stanziati con legge regionale e 17 milioni prenotati in fase di assestamento”. La realizzazione delle fasi 4 e 5 non sono invece ancora state finanziate. Bisogna “trovare un percorso amministrativo per rendere più rapidi i tempi di realizzazione di una struttura fondamentale come quella dell’ospedale, perché le problematiche della sanità sono gravi”, evidenzia nella replica il vicecapogruppo della Lega Aggravi. Che aggiunge: “C’è ancora tanto da fare e preoccupa soprattutto il rispetto dei tempi oltre al reperimento delle risorse”. Si dice non soddisfatto della risposta il consigliere di Pla Rollandin: “la risposta è incompleta- dice- perché l’assessore non ha detto nulla in merito alle cause dei ritardi né sulla realizzabilità in termini cronologici adeguati dell’attuale progetto complessivo dell’ospedale”.

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