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Rsa, giunta Vda approva le linee guida per ospiti e visitatori

Per l'ingresso in struttura, i visitatori dovranno essere muniti di green pass

Pubblicato:29-05-2022 12:05
Ultimo aggiornamento:29-05-2022 12:08
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(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 29 mag. – Green pass e mascherina Ffp2 per i visitatori, uscite consentite nel rispetto delle misure anticontagio senza tampone di controllo obbligatorio al rientro per gli ospiti. La giunta regionale della Valle d’Aosta ha approvato le linee guida per l’accesso e l’uscita di ospiti e visitatori nelle strutture residenziali socio-assistenziali e socio-sanitarie pubbliche e private, compreso l’hospice.

Per l’ingresso in struttura, i visitatori dovranno essere muniti di green pass rilasciato a seguito della somministrazione della dose di richiamo (booster) oppure a seguito del completamento del ciclo vaccinale primario o dell’avvenuta guarigione. In questi ultimi due casi, “occorre anche presentare un test antigenico rapido negativo eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso”, fa sapere l’assessorato regionale alla Sanità in una nota.

I visitatori potranno accedere “a tutti gli ambienti di vita e convivenza, compresa la stanza dell’ospite”, con utilizzo di mascherina Ffp2 che dovrà essere indossata correttamente per tutta la durata della visita. L’ingresso è consentito anche ai minori (per la fascia d’età zero-cinque anni non è necessario essere in possesso del green pass), mentre rimane precluso ai visitatori che mostrino sintomi di infezione (febbre, tosse, disturbi respiratori, eccetera). Non è in ogni caso consentita la visita a ospiti posti in isolamento, salvo in caso di fine vita. Le uscite degli ospiti sono invece consentite a tutti, nel rispetto delle misure di prevenzione raccomandate (utilizzo della mascherina chirurgica, igiene delle mani, igiene respiratoria, eccetera).


Non sono previsti tamponi o misure restrittive al momento del rientro in struttura, “salvo presenza di sintomatologia francamente evocativa di Covid-19 (febbre, tosse, mal di gola, dispnea, eccetera)”, scrive l’assessorato.

È raccomandato, infine, “il mantenimento della mascherina chirurgica da parte degli operatori nello svolgimento di qualsiasi attività”, mentre la mascherina Ffp2 è fortemente consigliata “solo in presenza di casi sospetti o confermati o di ospiti fragili con elevato rischio di malattia grave da Covid-19”, non vaccinabili e non isolabili.

“Questo atto- si legge ancora nella nota- ha lo scopo di supportare i referenti delle strutture residenziali nell’applicazione di quanto previsto dalla legislazione relativamente agli accessi presso le strutture residenziali da parte dei visitatori e alle uscite degli ospiti dalle strutture medesime, al fine di garantire il benessere psico-fisico degli ospiti stessi e la ripresa degli aspetti relazionali”. Le linee guida “saranno soggette a tempestiva revisione qualora la situazione pandemica lo rendesse necessario”, su indicazione dell’Usl della Valle d’Aosta.

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