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FOTO | VIDEO | A Bologna blitz vandalico all’ex Xm24, danni per migliaia di euro

In scena questa notte nel cantiere via Fioravanti 24, dove e’ in fase di ristrutturazione, per realizzare un progetto di cohousing, quella che per anni e’ stata la sede del centro sociale Xm24

Pubblicato:29-05-2020 11:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:24
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BOLOGNA – È stato un blitz vandalico, piu’ che una vera e propria occupazione, quello andato in scena questa notte nel cantiere via Fioravanti 24, dove e’ in fase di ristrutturazione, per realizzare un progetto di cohousing, quella che per anni e’ stata la sede del centro sociale Xm24. Nel tardo pomeriggio di ieri, fa sapere Acer, un folto gruppo di persone, presumibilmente collegate al centro sociale, “ha occupato nuovamente la struttura, ha divelto la recinzione in acciaio con arnesi e strumenti ed e’ riuscito ad accedere all’interno dell’opera in ristrutturazione”. La “strumentazione di prevenzione (allarme e sensori)- prosegue il presidente di Acer Bologna, Alessandro Alberani– ha segnalato all’unita’ di vigilanza questa effrazione, ma l’azione degli occupanti, ben organizzata, ha permesso loro di entrare, e a quel punto sono state chiamate le forze di polizia”. Attorno a mezzanotte, poi, “un rappresentante del Comune e il vicepresidente di Acer, Marco Bertuzzi, si sono recati sul luogo e hanno constatato che dentro il centro c’erano oltre 100 persone“. Acer, dettaglia quindi il presidente, “si e’ subito mossa tramite i suoi tecnici, ha inviato la vigilanza che e’ gia’ presente e ha constatato in prima mattinata che dentro la struttura non ci sono piu’ gli occupanti”, e nel frattempo “ha avviato una denuncia per i danni provocati dagli occupanti alle strutture del cantiere”. Al momento, comunque, a quanto si apprende la denuncia non e’ ancora stata formalizzata. Purtroppo, tira le somme Alberani, “i danni di distruzione alla recinzione ammontano a diverse migliaia di euro e dovremo provvedere nuovamente alla sanificazione dell’area, con costi considerevoli”. Questa, afferma, “e’ un’azione di egoismo sociale che danneggia tutta la comunita’, in particolare i cittadini onesti che rispettano le regole”. Infine, Alberani ricorda che “quando iniziarono le opere per la ristrutturazione della struttura furono portate via centinaia di tonnellate di masserizie e Acer si trovo’ di fronte a un disastro”. Sulla vicenda dice la sua anche il deputato bolognese del Partito democratico, Andrea De Maria, secondo cui “quanto accaduto questa notte e’ gravissimo. Credo si debba dire con chiarezza- afferma- che il rispetto della legalita’ e’ garanzia imprescindibile di democrazia e dei diritti di tutti, e sono convinto che atti come questi vadano condannati e contrastati con chiarezza e senza ambiguita’”.

ALBERANI: “CON IL RAID A XM24 OLTRE 40.000 EURO DANNI”

All’Xm24 di Bologna, dopo il raid di ieri notte, “ci sono piu’ di 40.000 euro di danni“, e’ “un’azione organizzata, perche’ per tirare giu’ situazioni del genere con bulloni e zinco, bisognava che chi l’ha fatto avesse organizzato tutto per tempo”, dichiara Alberani, che la bolla come “una cosa triste e brutta per la citta’ e da perseguire”. Il presidente Acer fa notare la “violenza con la cui sono state buttate giu’ queste barriere che servivano a mettere in sicurezza chi lavora qua” e ribadisce che “e’ una vergogna, un’azione brutale di egoismo sociale perche’ tutti questi danni li pagano i cittadini e vanno contro alle persone che rispettano le regole che aspettano le casi popolari”. Dopo lo sgombero, “eravamo riusciti a ripulire tutto il disastro che avevano lasciato, il progetto e’ gia’ avanti in Soprintendeza e quindi si doveva partire”. 


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